Franco Vanni a L'Interista: "Inter ko con l'Empoli? Skriniar è il colpevole, non Inzaghi"

Ai microfoni di Radio Nerazzurra, nello spazio riservato alla redazione de L'Interista, è intervenuto Franco Vanni. Ecco il giudizio del giornalista di Repubblica sulla controprestazione dell'Inter contro l'Empoli: "Cos'è successo contro l'Empoli? Beh, che Skriniar si è fatto espellere in quaranta minuti ed ha pregiudicato tutta la gara della squadra. Inzaghi ha fatto il patatrac coi cambi, schiacciando la squadra, ma non esista che un giocatore come Skriniar prenda un secondo giallo in quel modo, con una mossa da Mortal Kombat sul povero Ciccio Caputo. Qualsiasi arbitro al mondo avrebbe ammonito. Giocare a calcio in dieci contro undici non è mai facile e neanche virare dalla difesa a tre, come dice Fabio Capello, ma Inzaghi ha sbagliato a non passare a quattro".

Il focus passa poi proprio sul tecnico, è lui il colpevole dell'incostanza dell'Inter? Franco Vanni la pensa così: "I tifosi di Inter e Milan sono furibondi con le rispettive squadre perchè il Napoli corre e, coi suoi 50 punti, falsa le valutazioni sulle altre squadre. Credo sia probabile che i nerazzurri abbiano meno motivazioni in campionato proprio per l'ampio distacco, poi infatti quando ci sono trofei in ballo o gare decisive si esalta. Non è possibile che tutti rendano male a parte una squadra, Spalletti ha guastato il meccanismo e le valutazioni sulle altre. Inzaghi? Non è parte del problema. Rischia i quarti di Champions League, ha vinto tre trofei e chiuso secondo l'anno scorso. Se posso imputargli qualcosa, è d'aver voluto Correa e di insistere con lui. Nell'Inter non funziona, non gioca bene e viene difeso dicendo anche che gioca bene. Nella realtà trotterella sulla trequarti e sbaglia tantissimo. Non mi piace per niente". 

In chiusura, si parla della questione economica: "Nel calcio chi ha la grana vince, l'Inter e in generale la Serie A non hanno tutte queste disponibilità. Conte aveva Hakimi, Eriksen, Lukaku (quello vero) e Perisic. L'Inter attuale è più povera e l'anno prossimo sarà peggio per i nerazzurri e per tutta la Serie A, il cui livello si abbassa ogni anno. Ora domina il Napoli con una squadra di giocatori comprati a basso costo e diventati top player, ma quando voleranno anche loro in Premier League tutto potrebbe ribaltarsi...".