Fassone netto: "Oaktree vuole cedere l'Inter in 4-5 anni auspicando un prezzo oltre al miliardo"

Direttore Generale dell'Inter dal 2012 al 2015, nonché ex CEO del Milan per poco più di un anno, Marco Fassone ha rilasciato un'intervista ai taccuini del Mattino per affrontare il tema Scudetto conteso dai nerazzurri e dal Napoli di Antonio Conte: "Da un lato De Laurentiis, l’ultimo dei grandi presidenti italiani, che ha sempre lavorato con una gestione autonoma, mai pensando alla quotazione in Borsa o a chiedere finanziamenti come tanti grandi club dal 2012 al 2020. Ha sempre mantenuto la barra dritta con una gestione autosufficiente, quella della classica famiglia italiana. Ho lavorato con De Laurentiis per due anni, dal 2010 al 2012, e quella è rimasta la sua impostazione", ha raccontato.

Quanto ai nerazzurri invece: "Dall’altro lato, l’Inter, ovvero Oaktree, il fondo che ha assunto la proprietà del club dopo Thohir e Zhang, l’ultimo presidente che non è riuscito a saldare il debito della holding alla fine della scorsa stagione calcistica. Ci sono visioni differenti perché il reale obiettivo di Oaktree è sistemare l’Inter dal punto di vista economico e finanziario e poi cederla entro 4-5 anni, ovviamente auspicando risultati che possano fare aumentare il valore del club, con un prezzo superiore al miliardo.

Non è l’obiettivo di De Laurentiis - ha proseguito -, di sicuro, che aspira a mantenere il Napoli su questo livello con investimenti mirati, producendo utili di bilancio e distribuendo, se possibile, i dividendi tra gli azionisti".