Fabbian: "Thiago Motta mi ha detto: entra e segna. Ecco i miei segreti"
Gol al debutto in Serie A con la maglia del Bologna. Giovanni Fabbian vive un sogno e lo racconta alla Gazzetta dello Sport: "Certo che me la ricordo quella scritta sui muri in cui un innamorato scrive “Sei bella come un gol al novantesimo”. Ecco, il mio è stato pazzesco e bellissimo. Oltre che il primo in A. Un sogno vero realizzato. Fra l’altro è successo davanti ad Alberto, Annalisa e Alessia, papà, mamma e mia sorella. Ah: in quello scorcio di gara ho preso anche una botta che mi ha fatto saltare l’Under 21: non mi sono fatto mancare nulla, ecco…".
Ma davvero, prima di entrare, Thiago Motta le ha detto “Vai e fammi gol”?
"Verissimo. Mi ha detto quello e poi ha aggiunto altre cose che non ricordo. In quella situazione tu sei con te stesso e basta, concentrato. Vuoi fare bene".
Radunovic ha perso palla (un regalone) e lei era lì...
"Non capita spesso effettivamente, si è creata la cosiddetta bella occasione. Ma bisogna essere lì… Provarci sempre. Vista la palla dentro ho aspettato a esultare completamente: mi sono girato per guardare l’arbitro Orsato. “Dimmi che è buono” devo essermi detto. Gol vittoria. Sì, per ora il più bello in carriera proprio anche perché il primo in A".
Lei ha vent’anni, un campionato Primavera vinto con l’Inter e 8 gol un anno fa con la Reggina di Pippo Inzaghi in Serie B. Come si allena il tempismo da gol?
"Tutti gli allenatori che ho avuto mi hanno dato qualcosa, dalle giovanili allo stesso Pippo, poi Chivu, Nunziata. É un cosa innata, poi è chiaro che dopo la prima volta in cui ti riesce, beh, ci riprovi. E se risuccede...".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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