Esposito: "Il calcio italiano brucia i giovani. Anderlecht tappa più importante per me"

Intervenuto per la prima volta da giocatore dell’Anderlecht, Sebastiano Esposito, in prestito in Belgio dall’Inter, ha parlato dei suoi obiettivi presenti e futuri: “I Totti non esistono più, anche se sono una persona vuole stabilità nella vita: giocare in una città in cui ti senti bene, dove hai amici e familiari anche fuori dal calcio. Questo è importante, qualcosa che non ho ancora trovato. Questo è il mio quarto prestito in tre stagioni anche se al momento questo è il miglior passo della mia carriera. Per un giovane è difficile sfondare in Italia. I giovani giocatori hanno una possibilità, ma al minimo errore sono messi fuori rosa. Cambierei quello nel calcio italiano. Bisogna dare anche ai giovani talenti lo spazio per commettere errori.

Ecco perché questo passaggio all'Anderlecht è così importante per me. Voglio mostrare ai giovani talenti italiani che si possono realizzare le proprie ambizioni anche in modo indiretto. Devi avere un carattere forte e un'enorme volontà per riuscire a lasciare tutto a casa e andare all'estero da adolescente”.