Eder: "Nel 2016 era un'altra Spagna. Un pronostico per stasera? Vinciamo"
Eder Citadin Martins torna a parlare. Lo fa ai microfoni di Gianlucadimarzio.com, approfittandone per ripercorrere la sua esperienza con la maglia della Nazionale italiana, allenata allora da Antonio Conte: “Subito dopo la partita sapevamo che avremmo dovuto affrontare la Spagna. Il giorno seguente Conte ci disse che sul piano della concentrazione non potevamo sbagliare nulla ma che per il modo in cui giocavamo potevamo metterli in difficoltà. Conte è uno così, gli piace preparare tutto nei dettagli, come dovevamo andare a prenderli e come dovevamo giocare la partita. Lui era convinto che potessimo fare male alla Spagna con il modo di gioco che avevamo e così è andata. Il primo gol viene da una mia punizione, non studiata in allenamento ma a me piace tirare sul palo del portiere, per De Gea è stato difficile bloccare la palla e Chiellini è stato bravo a buttarla dentro. Lo stesso De Gea mi aveva bloccato un tiro che avrebbe chiuso la partita. Quell’uscita sì che l’avevamo preparata molto in allenamento: sono partito quasi da centrocampo dopo uno scambio con Pellé e a tu per tu con il portiere non è andata come volevo. Conte, per come vive la partita, si era arrabbiato sul momento ma dopo il secondo gol si è tranquillizzato”.
2-0 e qualificazione ai quarti: “Quella Spagna molto diversa da quella di oggi. C’erano Sergio Ramos, Piqué e tanti altri giocatori che hanno fatto la storia del caclio spagnolo. Al fischio finale ho scambiato la maglia con Iniesta. Era una squadra veramente forte, oggi ci sono tanti giovani, è una Spagna nuova”.
E ancora: “Per battere la Spagna serve solo una parola: coraggio. La squadra di Mancini ne ha molto e ce l’ha fatto già vedere agli Europei, facendoci anche divertire. Anche qui in Brasile parlavano tutti del modo di giocare dell’Italia, mi ricordo subito dopo la prima partita tutti mi dicevano che era bellissimo vedere giocare l’Italia. Un pronostico? Secondo me vinciamo ancora. Faccio sempre il tifo per tutti. Leo Bonucci l’ho sentito prima e dopo l’Europeo. Sono sicuro che vincerà l’Italia”, ha concluso l'ex Inter.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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