Dimarco su Inzaghi: "Certe teste in squadra non sono facili da gestire, lui porta tranquillità"
Nel corso dell'intervista rilasciata al podcast The BSMT di Gianluca Gazzoli, l'esterno dell'Inter, Federico Dimarco, si è soffermato a parlare del tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ed anche delle partite che lui sente maggiormente rispetto alle altre.
Quali sono le partite che senti particolarmente?
"La partita che mi gasa e mi dà qualcosa in più, quella da farfalle nello stomaco, è solo il derby di Milano. Per l'interista o milanista di Milano, il derby non si paragona con niente. Da tifoso mi ricordo il 4-3 dell'Inter quando Maicon fece gol da fuori di collo esterno e il 4-0 del Triplete. Ma anche il 2-0 in dieci con la punizione di Pandev. Da giocatore quelli che ho giocato io e le tante vittorie. Mi ricordo anche le sconfitte, fanno sempre bene e aiutano a crescere".
Per quanto riguarda Inzaghi, ha delle caratteristiche particolari che ti hanno colpito nella sua gestione della squadra?
"La sua forza all'interno del gruppo è che, anche nei momenti dove non andavamo bene o c'erano dei momenti di difficoltà di alcuni giocatori, riusciva a stemperare con la battuta e portare tranquillità e leggerezza. Questo suo pregio ci ha portato fino allo scudetto, con le teste che ci sono dentro non è facile gestire una squadra".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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