Dimarco frena Yamal, Dumfries asfalta Martin e le fatiche di Carlos. I duelli di Inter-Barça

Dimarco frena Yamal, Dumfries asfalta Martin e le fatiche di Carlos. I duelli di Inter-BarçaTUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
Ieri alle 14:33News
di Marco Corradi

Sono stati 120 minuti durissimi e ricchi di duelli, quelli di San Siro, che hanno regalato all'Inter una storica finale di Champions League, la seconda in tre anni per Simone Inzaghi e la quarta da dirigente per il presidente e ad Giuseppe Marotta. Nella sua analisi del match, La Gazzetta dello Sport si sofferma sui vari duelli del confronto. Su tutti quello intorno a Lamine Yamal, contenuto solo in parte nonostante la gabbia costruita da Simone Inzaghi. Nei primi 52 minuti ha funzionato il sistema nerazzurro, con Dimarco estremamente aggressivo e costretto a qualche fallo, e Mkhitaryan in raddoppio.

Il sistema è saltato con l'ingresso di Carlos Augusto, mai così timido con la maglia dell'Inter: incapace di gestirlo, ha resettato mentalmente solo dopo il 3-3, anche se Yamal ha nuovamente sfiorato la rete nei supplementari. Di tutt'altro calibro invece il duello Dumfries-Gerard Martin, che ha visto l'olandese dominare e costruire azioni su azioni. Qui non c'è stata storia, anche se la catena difensiva con Bisseck non ha funzionato del tutto: i due gol del Barça in sei minuti, che hanno rivitalizzato i blaugrana, nascono da lì. Nuovamente strepitoso comunque l'olandese, che ha corso e lottato come un leone.

Infine il duello a centrocampo tra Calhanoglu e Pedri, di difficile interpretazione. Il turco ha segnato su rigore, ma anche il fuoriclasse blaugrana ha vissuto un'ottima partita. Due modi diversi di interpretare la regia che si sono scontrati, in una sfida che è stata epica sotto ogni punto di vista: gol, ribaltoni e la qualificazione nerazzurra. Due match, quelli coi blaugrana, che resteranno nella storia.