De Vrij l'insostituibile: senza di lui la difesa scricchiola
L'Inter ha una fase difensiva d'acciaio, basta guardare i numeri: solo sei reti subite nelle ultime quindici apparizioni. Inutile dire che da sempre, almeno nel nostro campionato, sono questi i tratti caratteristici di una squadra da scudetto. Pesa sicuramente la maturazione di Skriniar, la crescita esponenziale di Bastoni. Ma non possiamo non menzionare quello che è stato il perno che Antonio Conte ha sempre ritenuto essenziale per il proprio reparto arretrato: Stefan De Vrij. L'ex Lazio è ormai una colonna di questa Inter e per il tecnico leccese diviene sempre più difficile farne a meno. Pensiamo alle gare casalinghe nelle quali l'olandese non è stato inserito in campo dal primo minuto: Inter-Fiorentina, Inter-Torino e Inter-Benevento.
Bene a parte in quest'ultima sfida, dove comunque dobbiamo prendere in considerazione la minore difficoltà dell'impegno, nelle altre due citate il difensore nerazzurro non ha preso parte all'undici titolare e la difesa ne ha inevitabilmente risentito. Sia contro la Viola che contro i Granata la Beneamata, tra le mura amiche, ha rischiato seriamente di perdere punti per strada. Poi alla fine Lukaku e compagni sono riusciti sempre a ribaltare il risultato, ma rimane la grande fatica della linea difensiva. Insomma, De Vrij è un campione e, come tutti i grandi giocatori, è insostituibile.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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