Darmian e Lautaro rimandano la festa scudetto del Milan: l'Inter passa 3-1 a Cagliari

CAGLIARI-INTER 1-3
Marcatori: Darmian (I) 25', Lautaro (I) 51', Lykogiannis (C) 54', Lautaro (I) 84'

L'Inter non può più permettersi passi falsi, altrimenti consegnerebbe lo scudetto al Milan, ma anche il Cagliari ha poco margine d'errore perché rischia seriamente la retrocessione in Serie B. Inzaghi sceglie di schierare i titolarissimi e nel consueto 3-5-2 conferma tutto il centrocampo, eccezion fatta per Dumfries, rilevato da Darmian, e tutto l'attacco, mentre ritrova Bastoni nel reparto arretrato. Il Cagliari si dispone a specchio e punta molto sulla coppia d'attacco formata da Joao Pedro e Pavoletti, con Bellanova e Dalbert sugli esterni chiamati a mettere molti cross in area.

RITMI ALTI IN AVVIO - Al 2' è già pericolosa la squadra di Inzaghi con Perisic che impegna Cragno dal limite dell'area, ma il portiere rossoblù devia molto bene in angolo. Reagisce però la squadra locale con una grandissima conclusione di Lykogiannis da circa 25 metri che obbliga ad una grande parata Handanovic. Al 10' l'Inter segna con Skriniar, che insacca dopo aver colpito il palo, ma l'arbitro annulla per un tocco di mano davvero involontario che, a norma di regolamento, è comunque punibile. Il primo quarto di gara si chiude con una chance per Marin, che strozza troppo il tiro dal limite e trova solo i cartelloni pubblicitari alla destra di Handanovic. I nerazzurri premono alla ricerca del gol dello 0-1 e collezionano occasioni da gol, come quella che al 22' capita a Lautaro Martinez, bravo a staccare di testa su calcio d'angolo, che per poco non trova Skriniar tutto solo sul secondo palo.

VANTAGGIO INTER - È Matteo Darmian a sbloccare la partita al 25' con un colpo di testa perentorio su assist perfetto con il mancino del solito Perisic. Da menzionare però tutta l'azione della squadra di Inzaghi, che sviluppa molto bene partendo da Brozovic, servendo Bastoni, che apre in profondità per Calhanoglu con il turco che a sua volta trova sulla corsa il croato, abile a smarcarsi e a metterla sulla testa dell'ex Manchester United.

INTER VICINA AL 2-0 - Nella seconda parte del primo tempo è Bastoni a rendersi pericoloso, sempre da calcio d'angolo, con un colpo di testa che al 32' esce non di molto alla destra di Cragno. Al 37' grandissima manovra dell'Inter con Darmian che lancia Lautaro con un tocco morbido, ma il Toro, dopo aver saltato mezza difesa del Cagliari, si fa murare il sinistro ad incrociare da dentro l'area. L'argentino va ad un passo dal raddoppio anche al 39' quando, dopo aver ricevuto da Barella, piazza di piatto destro la sua conclusione sul secondo palo, ma Cragno è attento e compie una bella parata. Tra i due è una vera e proprio sfida personale, che si rinnova al 45' quando Lautaro calcia ad incrociare da dentro l'area e colpisce il palo, poi ci riprova sulla ribattuta con un destro forte sotto la traversa, ma il portiere rossoblù compie un autentico miracolo e devia in angolo. Nei due di recupero non accade più niente e le due squadre vanno così al riposo.

RADDOPPIO INTER - Passano solo 6 minuti della ripresa e Lautaro Martinez sigla il raddoppio. Al 51' l'argentino viene lanciato in profondità direttamente da Barella, difende il pallone dal ritorno del difensore e conclude di potenza incrociando alle spalle di Cragno che viene battuto, ma rimane comunque esente da colpe.

IL CAGLIARI LA RIAPRE - Non si perde d'animo la squadra di Agostini e torna subito in partita grazie al gol di Lykogiannis che, con un tiro praticamente uguale a quello del primo tempo, fa partire un mancino imparabile dal settore sinistro che si stampa sul palo e termina alle spalle di Handanovic.

GESTIONE INTER - A questo punto della gara i ritmi si abbassano per volere della squadra di Inzaghi, che forza il possesso palla nella propria metà campo ed il Cagliari fa molta fatica ad andare in pressing. Al 78' però ci prova Perisic, ben imbeccato da un cross di Dumfries, ma il suo colpo di testa finisce a lato di poco. Brivido per l'Inter all'80' con un flipper in area, sul quale però Keita non riesce a controllare per poi calciare eventualmente in porta. All'83' altra chance per i nerazzurri con Calhanoglu che supera due avversari in dribbling e poi serve un assist al bacio per Lautaro, ma il Toro da buona posizione gira alto.

TRIS INTER - I nerazzurri la chiudono all'84' con Lautaro Martinez, dopo uno sviluppo da scuola calcio, partito da Handanovic, proseguito con una sponda di Correa ed un lancio profondo di Brozovic in direzione di Gagliardini che, con una visione periferica, vede l'argentino libero a centro area, abilissimo ad effettuare un morbido tocco sotto e depositare la sfera alle spalle di Cragno. L'ultima occasione del match capita a Dumfries, che al 91' viene servito da Correa in area, ma colpisce in pieno il palo. Qualche minuto più tardi Doveri fischia la fine, l'Inter vince meritatamente e inguaia il Cagliari.