Danilo si espone: "L'Inter ha un vantaggio nella lotta scudetto. Ha mantenuto la base"

"Non ho rimpianti, fino all'ultimo giorno ho dato ciò che avevo dentro: impegno, dedizione. La voglia di restare, l'amore per il club. Alla Juve ho imparato e dato tanto, è finita perché la vita è così". Lo afferma Danilo, a proposito del suo addio alla Juventus, nell'intervista da lui concessa a La Gazzetta dello Sport.

"In questi momenti serve compattezza - prosegue - tutti si devono aiutare. Ora c'è la Champions, un’altra storia, e la sfida con il Madrid può essere un’opportunità. Nelle difficoltà la Juventus non molla mai. Io non sono dentro le dinamiche quotidiane e dare un’opinione sul momento sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti del gruppo, dell'allenatore e del club".

Poi, un commento sulle differenze da lui percepite, in termini di armonia del gruppo, tra la scorsa stagione e quella attualmente in corso: "Da fuori però mi pare che rispetto a un anno fa lo spirito sia diverso, l’atteggiamento differente: c’è una chimica tra calciatori e Mister che prima non si vedeva. Poi è chiaro, contano i risultati".

Infine, una previsione in merito alla lotta scudetto: "Napoli e Inter sono ancora più avanti, con l’Inter in leggero vantaggio. Ha cambiato il tecnico ma ha mantenuto la base che ha vinto negli ultimi anni. Il Napoli ha Conte, fattore molto molto importante, il gruppo dello scudetto e buoni innesti, De Bruyne su tutti, un altro col quale ho giocato, che da brillantezza e numeri che magari mancavano. Detto questo mi auguro che la mia Juve possa trovare le chiavi per lottare fino alla fine”.