Dacourt rivela: "Litigai con Mancini perché non giocavo, Mourinho mi cedette"
Intervistato da SportWeek, l'ex interista Olivier Dacourt ha parlato dei tempi in cui giocava in nerazzurro con la conquista dello scudetto nel 2008: ""Ricordo ancora l'ultima partita a Parma. Ci giocavamo il titolo con la Roma. Io ero in tribuna, Ibra decise tutto sotto al diluvio". Poi, su Mancini ha detto: "Sapeva gestire l'ego del gruppo, ma mi arrabbiai molto con lui prima di un Fiorentina-Inter. Voleva mettermi in panchina per farmi giocare in Champions, dov'eravamo già qualificati. Quel giovedì non gli parlai, alla fine mi mise titolare, però mi ruppi il crociato".
Su Mourinho, invece, ha aggiunto: "Non ero nei suoi piani, ma nessun dispiacere. Quell'estate gli dissi: 'rimango, e ti faccio cambiare idea'. Non fu così, infatti a gennaio andai al Fulham". Mentre su Adriano ha concluso definendolo "iun ragazzo squisito, distrutto per la morte del papà. Con i compagni andavamo a casa sua, a Como, dove viveva con nonna e mamma. Cercavamo di tirarlo su, ma quando era solo stava male. Gli mancò qualcuno che gli dicesse che cosa andasse bene o cosa no".
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