Da nuovo Luis Alberto a regista: Calhanoglu è il capolavoro di Inzaghi

"Ho trascorso più tempo al telefono con Hakan che con i miei familiari". Così Simone Inzaghi aveva parlato dell'arrivo di Calhanoglu, la soluzione d'emergenza dopo il malore di Eriksen ed un'autentica scommessa vinta dall'Inter. Da mezzala, Calha aveva ricalcato alla perfezione le prestazioni di Luis Alberto nella Lazio: gol, assist e grandissima presenza in campo per un totale di 8 reti e 13 assist nel 2021/22. Un rendimento identico a quello del Mago, con cinque reti nell'allungo dell'Inter e il gol nel derby, ma dei numeri che purtroppo non hanno portato allo scudetto. Il vero capolavoro visionario di Inzaghi, però, è arrivato quest'anno come racconta La Gazzetta dello Sport, che ripercorre tutte le tappe del rapporto tra il tecnico e Calha.

La fiducia dei due è tale che, nel momento in cui il mister ha proposto al turco di spostarsi in cabina di regia, ha ricevuto un sì immediato. E delle prestazioni-monstre: contro il Porto è stato il miglior nerazzurro per lanci positivi (9), palloni intercettati (2) e palle recuperate (10). Nella fase più calda ha avanzato il baricentro dell'Inter e si è preso un fallo fondamentale. Al Milan era mister discontinuità, ora è insostituibile ed è stato l'MVP in Champions. Inzaghi ha costruito il centrocampista perfetto.