Criscitiello: "Quello che doveva sparire alla fine era sempre lui, invece, Ausilio ha superato tutte le mareggiate"

"Prima di chiudere il mercato l’Inter farà i colpi che deve fare e questa lunga lista di errori sarà solo un ricordo. Però i fatti sono chiari e non possiamo ignorarli. Se a Marotta hanno dato il 2% della società, allora, ad Ausilio dovrebbero dare il 5% delle azioni. Tanti anni passati fedelmente dietro la scrivania a ricoprire tutti i ruoli. Da Branca a Sabatini fino a Marotta", così Michele Criscitiello nel suo editoriale per SportItalia.
"Quello che doveva sparire alla fine era sempre lui, invece, Piero ha superato tutte le mareggiate e oggi riflette se accettare i soldi arabi oppure continuare ad avere il posto fisso all’Inter. Roba che Checco Zalone, in confronto, è un pivello. Se Ausilio se ne va, il sostituto è già in casa: Dario Baccin, dirigente bravo e preparato: dietro alla costruzione della rosa dell’Inter Under 23 c’è lui e fidatevi che l’Inter in Lega Pro sta facendo uno squadrone. Magra consolazione. Nel deserto di Monza ci sarà un’Inter che trionferà con tutti. I problemi, però, riguardano i piani alti", ha aggiunto.
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