Conte sa come si vince in extremis, ma anche Inzaghi: le parole premonitrici di 25 anni fa

"Siamo ancora tutti piuttosto arrabbiati: abbiamo perso per strada dei punti per errori arbitrali e in altri casi è stata colpa nostra, tutti hanno alti e bassi. Eppure, nonostante tutto, siamo qui a giocarcela". Questo virgolettato potrebbe essere tranquillamente frutto di uno sfogo di Simone Inzaghi prima del silenzio stampa che ha seguito Inter-Lazio, invece viene sfoderato dalla Gazzetta dello Sport proprio perché risale a 25 anni fa e ha un sapore a dir poco premonitore.
Se infatti Antonio Conte sa come si vince all'ultimo e ci ricordiamo tutti il successo della Juventus il 5 maggio, dopo il suicidio nerazzurro, e il suo "Stiamo godendo" nello spogliatoio, anche Simone Inzaghi sa come si fa. Venticinque anni fa, nel 1999/2000 e nell'anno del Giubileo, la sua Lazio conquistò uno storico scudetto all'ultimo respiro. Nell'ultima giornata l'attuale tecnico nerazzurro e allora attaccante biancoceleste festeggiò proprio a scapito di Conte: la Juventus affondò nell'acquitrino di Perugia e la Lazio vinse il titolo. Inzaghi spera di ripetersi, nel nuovo duello last-minute col suo predecessore.
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