Come i tifosi dell'Inter vivono il calcio tra passione e tifo

Chi ha avuto l’opportunità di assistere dal vivo a una partita dell’Inter a San Siro se ne sarà probabilmente reso conto: la tifoseria nerazzurra è una delle più calde del massimo campionato di calcio italiano e con il suo supporto costante è altresì una delle motivazioni che sta rendendo il club nerazzurro una vera e propria corazzata alla conquista della seconda stella.
È forse anche per tale motivo che quest’anno l’Inter sembra avere una marcia in più rispetto alle ultime stagioni che pur avevano portato in dote dei trofei. Un valore aggiunto decisamente invidiabile, che ha permesso ai nerazzurri di alimentare dei pronostici di Serie A sicuri, considerato che il club da inizio stagione a oggi ha perso pochissime partite, permettendo a chi ha deciso di puntare sulle sorti della squadra di farlo a colpo sicuro, o quasi.
Ma quali sono le caratteristiche del tifo nerazzurro? Come è organizzato? E quanti sono i tifosi che in tutto il mondo supportano la squadra?
Quanti sono i tifosi dell’Inter
Cominciamo proprio da questo ultimo elemento. Anche se realizzare una stima puntuale è difficile, un recente studio di StageUp/Ipsos ha rilevato che nella popolazione tra i 14 e i 64 anni a tifare Inter sono circa 3,975 milioni di persone: un numero che rende la comunità nerazzurra la seconda d’Italia dietro quella juventina (la cui popolazione ammonterebbe a 8,725 milioni di persone), ma davanti a quella dei rivali rossoneri, con i tifosi del Milan pari a 3,868 milioni di persone.
A questo numero occorre però aggiungere quello dei tifosi dell’Inter nel resto del mondo. Anche in questo caso la stima è piuttosto ardua, ma secondo quanto rivelano i dati statistici del portale Zeelo, a tifare Inter a livello internazionale sarebbero circa 55 milioni di persone, una popolazione che rende i nerazzurri la nona squadra più tifata del mondo dietro il Milan, con 95 milioni di persone, in una particolare classifica guidata dai 650 milioni di simpatizzati e sostenitori del Manchester United.
Stando ai dati dell’Inter Club, sono più di 1.065 i club ufficialmente riconosciuti dalla società, presenti in tutte le regioni d’Italia e in 30 Paesi del mondo. I soci a livello globale, stando ai dati forniti dal club alla fine della scorsa stagione sportiva, sono 154.008.
La presenza allo stadio
La tifoseria nerazzurra contribuisce in maniera molto importante al riempimento del San Siro durante le gare casalinghe dell’Inter. Nell’attuale stagione in corso, i nerazzurri hanno praticamente confermato il tutto esaurito in ogni match, considerate solamente le fisiologiche assenze. La percentuale di copertura dei posti disponibili nello stadio è infatti del 96,21% per la stagione 2023/24, garantendo così ai nerazzurri una delle percentuali più significative di tutto il panorama calcistico italiano nella sua storia.
Non solo. A conferma della straordinaria rilevanza del tifo nerazzurro, si consideri come in termini assoluti di spettatori allo stadio l’Inter è stata quasi sempre in vetta nella classifica dei tifosi più presenti.
A livello statistico, la migliore media di pubblico stagionale per la squadra, in campionato, è quella dell’annata 2022/23, quando vi fu una presenza media di 72.630 spettatori per gara. Il record degli abbonati fu invece rilevato nella stagione 1998/99, quando il club riuscì a emettere ben 58.410 tessere. Una stagione che i tifosi nerazzurri ricorderanno molto bene: l’adesione in massa agli abbonamenti fu sollecitata non solamente dalla possibilità di ammirare Ronaldo & co., quanto anche della partecipazione alla prima versione della nuova Champions League e all’arrivo in squadra di alcuni giocatori che lasceranno il solco nel calcio italiano, a partire da Roberto Baggio, per passare poi all’allora promettente Andrea Pirlo.
Il tifo della Curva Nord Milano 1969
Il tifo nerazzurro ha avuto diverse vicissitudini nel corso dei decenni e, soprattutto, a partire dagli anni ’60 dello scorso secolo, quando si iniziò a diffondere il concetto di tifoseria organizzata anche nella curva nerazzurra, racchiusa nella Curva Nord di San Siro, dove la tifoseria interista si schiera durante le partite casalinghe.
Dopo varie riorganizzazioni, nel 2022 le fazioni della tifoseria organizzata nerazzurra hanno stipulato un accordo per confluire in un unico gruppo, la Curva Nord Milano 1969. Non si è però trattato di un vero scioglimento dei singoli gruppi confluiti all’interno di questa organizzazione che, peraltro, non ha interessato una parte della tifoseria che ha optato per l’uscita dalla curva e la presenza alle sole trasferte.
Tra gemellaggi e rivalità
La tifoseria nerazzurra vanta una discreta serie di gemellaggi e altrettante rivalità. Storicamente, i rapporti più forti sono quelli con i tifosi del Varese (in contrapposizione della rivalità con il Como, gemellato con il Milan) e della Lazio, con cui è consolidato da tempo uno dei gemellaggi più solidi e importanti d’Italia, che affonda le proprie radici dagli anni ’80, in risposta al gemellaggio – poi dissoltosi – tra Roma e Milan.
In ambito internazionale i gemellaggi ufficializzati sono quelli con i gruppi della tifoseria del Nizza, dello Stal Stalowa Wola, del Botev Plovdiv e del PSV. Esistono inoltre rapporti di amicizia, ma non ufficializzati in un gemellaggio, con tifosi della Dinamo Bucarest e del Liverpool. Altri gemellaggi si sono invece sciolti nel tempo, come quelli con Valencia, Fiorentina, Cagliari, Sampdoria, Bari, Borussia Dortmund, Verona.
Per quanto invece riguarda le rivalità, quelle più accese sono sicuramente quelle con la Juventus e con la rivale cittadina, il Milan. Altre rivalità esistono nei confronti delle tifoserie del Verona, del Napoli, dell’Atalanta e della Roma. Contrasti esiste, ma minori, nei confronti delle tifoserie di Genoa, Bologna, Torino, Livorno, Brescia, Como, Ascoli.
In ambito internazionale, si ricorda la rivalità esistente dagli anni ’80 con i tifosi del Real Madrid, a causa dei numerosi confronti tra le due formazioni. La rivalità è però scemata nel corso del ventennio seguente, per poi evolversi in un rispetto reciproco dopo la vittoria della Champions League 2010 da parte dell’Inter, giocata contro il Bayern Monaco proprio a Madrid, con i tifosi delle merengues grati agli interisti per aver eliminato in semifinale gli storici rivali del Barcellona.
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