Colonnese: "L'Inter ha vinto da grande squadra. Lautaro? Per me era gol"
Intervenuto ai microfoni de L'Interista, Francesco Colonnese ha commentato la vittoria dei nerazzurri contro la Lazio: “L’Inter ha giocato contro un’ottima Lazio, ha avuto alti e bassi quest’anno ma negli undici titolari è una squadra forte. Non era facile dopo una pausa così lunga e con la pressione data dalle vittorie di tutte le avversarie, anche perché arrivato il pareggio. Ripartire dopo aver preso un gol in quel modo è strano per una difesa così forte. È stata una vittoria da grande squadra, matura e concreta”.
È un caso che abbiano segnato due difensori?
“No, la squadra in fase offensiva non da punto di riferimento, i primi attaccanti sono i difensori perché si inseriscono benissimo. Gioca un calcio moderno, non perde la bussola. Dalla partita contro la Lazio ha cambiato marcia, il calcio di Inzaghi è diverso da quello di Conte, non ha schemi predefiniti ma c’è molta fantasia da parte dei giocatori”.
Il gol è colpa di Handanovic?
I due difensori hanno sbagliato, non dovevano farsi prendere alle spalle. In quel momento poteva salvar tutto Handanovic uscendo con il pugno, un portiere così bravo poteva prenderla. Ho avuto la sensazione che avesse paura di procurare un rigore. L’importante è che l’Inter poi non ha perso la tranquillità, ieri la Lazio ha fatto una gara accorta e non era semplice. Quello di Lautaro a me sembrava gol.
Il calendario dell’Inter è molto complesso. È un impegno eccessivo per l’Inter?
L’Inter è stata sfortunata con questo calendario, non si può pensare sempre di giocare partite brillanti perché ci sono squadre forti. In questo mese si decide lo scudetto dell’Inter, mancano tante partite ma queste sono sfide cardine, sono squadre che ti possono mettere in difficoltà. La squadra è forte ma serve anche un pizzico di fortuna.
Essere primi in classifica può mettere sotto pressione i giocatori?
Certo, ieri l’Inter era sotto pressione. È una cosa che da calciatore ti viene, l’importante è cercare di superare le difficoltà. Devi vincere per togliere respiro a quelli dietro. Le altre squadre temono molto l’Inter.
Come ha giocato Barella?
Giocando tante partite ci può stare non avere sempre un rendimento come quello dell’anno scorso. È un campione, è migliorato in tutto e questo tipo di calcio di Inzaghi gli fa perdere qualcosa. Ma non si discute, in quel ruolo è insostituibile.
Cosa ti aspetti da Zhang?
Sul futuro si capisce poco, in questo momento l’Inter è riuscita a risistemare i conti e ha una squadra forte. Il futuro lo decideranno loro, se non c’è possibilità di continuare bisogna trovare una soluzione. Zhang deve affrontare i rinnovi di contratto della dirigenza, è il primo passo per capire dove si andrà a finire.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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