Chivu, solo 13 partite tra i 'grandi'. Ma il profilo di tecnico è noto all'Inter, conosce l'ambiente e...

L'Inter ha scelto Cristian Chivu come erede di Simone Inzaghi dopo il rifiuto del Como per Cesc Fabregas, il profilo che il club nerazzurro aveva individuato per prendere il posto dell'allenatore volato in Arabia. Il Corriere dello Sport analizza così l'evoluzione sulla panchina dell'Inter:

"Con Chivu viene confermata la linea giovane anche per la panchina, linea che ovviamente sarebbe stata imboccata pure con Fabregas. L’esperienza del rumeno tra i grandi è limitata alle 13 partite in cui ha guidato il Parma, a suo vantaggio però c’è la profonda conoscenza dell’ambiente".

"Il suo profilo di tecnico è abbondantemente noto nel club. Ed è forse il motivo per cui, saltato Fabregas, si è scelto in qualche maniera di andare sul sicuro. Il rumeno, peraltro, conosce già diversi giocatori dell’organico attuale. Inoltre, verrà garantita anche la continuità tecnica. Il Parma di Chivu, infatti, ha svoltato definitivamente una volta passato alla difesa a tre".