Chivu il primo fan di Lautaro! La scelta di lasciarlo in campo è un segnale fortissimo...

Quando tutto era ancora sullo 0-0 tra Pisa e Inter ecco che Chivu ha fatto una mossa inaspettata: fuori Thuram per Pio Esposito con Lautaro che è rimasto in campo. Risultato? Doppeitta di Lautaro Martinez e 3 punti portati a casa. Dietro a quella decisione, però, c'è molto di più.

Lautaro Martinez in queste due stagioni è stato quasi sempre oggetto di critica. Nonostante ciò l'argentino è sempre stato in campo ma i dati sui gol sono stati abbastanza carenti. Le critiche sono state incessanti, quasi fastidiose, tanto che a percepire quest'aria rancida è stato anche Chivu. Sostituito contro il Milan, partita persa, fuori contro l'Atletico e partita persa. Intorno al Capitano e mister Chivu sembrava esserci molta tensione, con Lautaro che l'ha resa evidente soprattutto durante la sostituzione a Madrid. Ciò che risulta però è tutt'altro. Il Capitano è colui che sente più di tutti le partite dell'Inter, colui che sente peggio una sconfitta, colui che si prende la responsabilità dei risultati negativi. Lautaro Martinez non era arrabbiato con Chivu per la sostituzione, lo era perché non aveva fatto abbastanza e non poteva fare altro per aiutare i suoi compagni in difficoltà.

Chivu ha compreso il periodo difficile di Lautaro, il quale sembrava essere ancor di più in caduta a causa di tutte le critiche. Il tecnico ha fatto una mossa che farà solamente del bene all'autostima di Lautaro. Contro il Pisa ha fatto una scelta che molti non avrebbero preso: ha sosituito Thuram al posto dell'argetino. Il motivo? Era il migliore assist che Chivu potesse fare a Lautaro, il quale lo ha sfruttato al massimo per riprendere in mano la sua consapevolezza di essere tra i migliori al mondo. In quel quarto d'ora concesso da Chivu il Capitano ha fatto il capitano. Si è preso sulle spalle la squadra e ha siglato una doppietta che è valsa la vittoria. Due gol da sbattere in faccia a chiunque abbia osato criticare quello che da molti è uno dei migliori interpreti del decennio in quel ruolo. Due gol che lo portano in cima alla classifica marcatori, due gol che sanno tanto di "si, ci so ancora fare", due gol che servono alla squadra ma servono più alla sua testa per capire che non è finita, e che ha ancora molto da dare a questa Inter. Chivu non è solo un allenatore, non è solo un bravo comunicatore, è ciò che tutti i giocatori vorrebbero come propria giuda, è lui l'uomo che può riportare Lautaro nei fasti anni di gloria personale. Adesso c'è da ridere.