Cassano: "A Mazzarri voglio bene, ma troppe scuse. Gentile non lo sopportavo"
L'ex attaccante Antonio Cassano non risparmia nessuno. Nel corso dell'evento a teatro della 'Bobo TV', l'opinionista ha risposto ad alcune domande sugli allenatori avuti in carriera: "A Mazzarri gli voglio bene, però ogni volta inventava scuse. Una volta c'era un po' di vento, poi c'era il campo bagnato, l'erba era alta. Penso sia una bravissima persona. Quando noi non attaccavamo mai, sempre in difesa con mezzo contropiede, lui parlava alla stampa e diceva che avevamo dominato la partita. Io gli rispondevo ‘Mister, ma che ca**o stai dicendo? Non attacchiamo mai’".
Due parole anche su Claudio Gentile, con cui invece l'amore con è mai sbocciato: "Immagina quanto non lo sopportavo, io facevo finta di avere la pubalgia per non allenarmi. L'unica cosa positiva è che non l'hanno più fatto allenare. La miglior cosa che potesse accadere. L'esclusione dagli Europei Under 21? Altro che Nazionale di sfigati e rimbambiti, sette di quei ragazzi sono diventati campioni del Mondo, mentre lui a quei traguardi mi sembra non ci sia arrivato. Abbiamo vinto un titolo europeo e una medaglia olimpica dopo 70 anni, non mi sembrano proprio degli sfigati. Non vorrei essere in lui quando incontrerà sul campo i suoi ex compagni".
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