Branca: "Moratti l'ultimo grande presidente. L'addio di Mou? Giusto farlo la notte del trionfo"

Marco Branca, ex direttore sportivo nerazzurro, in occasione di una lunga intervista concessa al Corriere dello Sport è tornato a parlare del Triplete del 2010: “Nessun tipo di nostalgia, ho molto orgoglio per il privilegio di essere stato nel posto giusto al momento giusto, facendo le cose giuste. Lo stato di grazia di un gruppo sta nel presidente giusto, nel direttore giusto, nell’allenatore giusto, nei giocatori giusti, nello staff giusto. Fa tutto parte di un alchimia”. Fra questi, importantissimo fu il Presidente Massimo Moratti, definito da Branca come: “L’ultimo grande presidente, dopo di lui il buio”. E anche con Mourinho fu amore fin da subito: “Dal primo incontro ho avuto subito la percezione di un uomo stimolante, arguto, mai banale”.

Una vittoria, quella del 2010, passata anche da grandi intuizioni come Eto’o sulla fascia: “Decisero a gennaio di farlo. Il fatto rilevante fu quello di aver vinto con sei titolari nuovi rispetto all’anno prima. Prima si era costruita la mentalità, poi vennero gli insegnamenti giusti”. Fino all’addio, la notte del trionfo a Madrid: “Sentiva che non sarebbe stato emotivamente preparato a un distacco dopo tutte le celebrazioni, sarebbe stato più difficile. Resta l’impresa enorme costruita insieme”.