Bordon: "Che emozione la chiamata di Allodi, sento più mio il secondo scudetto con l'Inter"

Bordon: "Che emozione la chiamata di Allodi, sento più mio il secondo scudetto con l'Inter"TUTTOmercatoWEB.com
sabato 11 febbraio 2023, 13:11News
di Marco Corradi

In qualità di doppio ex della sfida, Ivano Bordon rilascia un'intervista a Sportweek nei giorni che precedono Sampdoria-Inter, la partita del cuore tra le uniche squadre per cui ha giocato nella sua lunghissima carriera. Di seguito i ricordi del suo periodo nerazzurro: "Il momento più bello della mia carriera è stato quando Italo Allodi mi ha chiamato all'Inter. Il mio non è stato un grande esordio. Avevo diciannove anni, sono entrato nel secondo tempo al posto di Lido Vieri, il mio maestro, sull’1-0 per loro. Ne ho presi altri due, ma poi abbiamo vinto lo scudetto. Dopo il derby hanno esonerato Heriberto Herrera ed è arrivato Giovanni Invernizzi. Ho giocato solo nove partite, ma ero in campo a Catania nel giorno del sorpasso sul Milan. Sento più mio il secondo scudetto, quello del 1979-80. Ero titolare e maturo. In quella squadra eravamo in otto cresciuti nelle giovanili: io, Oriali, Bini, Canuti, Baresi, Ambu, Muraro e Pancheri. Più Occhipinti che ha giocato l’ultima partita.

Poi i bellissimi momenti nella Samp di Mantovani. Le vittorie, i trionfi, cinque scudetti con la Juve. Ovviamente i due Mondiali. Anzi tre, perché, mi piace ricordarlo, ho vinto anche quello Militare, in Congo nel 1973. C’erano Oriali, Furino, Graziani, Zecchini, Speggiorin, Bittolo, Ammoniaci. Belle compagnie, dappertutto. Ma sono stato fortunato, nella mia lunga carriera ho vinto e visto molto. Ho conosciuto gente, ho fatto qualche record, ho vinto sfide. Dentro e fuori dai pali. Adesso guardo gli altri, qualche volta allo stadio, spesso in tv. Entrare nella Hall of Fame rappresenta un onore".