Bologna, Thiago Motta: "Gestione straordinaria della partita, continuiamo a sorprendere i nostri tifosi. E su Arnautovic..."
Nell'intervento ai microfoni di SportMediaset nel post-gara, Thiago Motta non nasconde l'orgoglio dopo aver eliminato l'Inter col suo Bologna: "Abbiamo gestito straordinariamente la partita, facendo una grande gara a tutto tondo. Trovo naturale che chi entra, come Zirkzee, sia più fresco e possa spaccare la partita, ma sono soddisfatto di tutti i ragazzi che sono scesi in campo. Continuiamo a regalare emozioni alla nostra gente, ai duemila tifosi che ci hanno seguito a San Siro e che ora stanno festeggiando. Continuiamo a sorprenderli e sorprenderci".
Sei l'allenatore del momento, con un Thiago Motta straordinario.
"Ringrazio tutti degli elogi su di me, sul club e su questi ragazzi che fanno delle prestazioni straordinarie come hanno fatto oggi. Sappiamo come siamo arrivati a questo momento, con tanto lavoro e l'entusiasmo di chi si impegna al massimo ogni giorno. Ci sono dei problemini fisici, siamo arrivati a questa gara dopo una partita impegnativa con la Roma e nessuno si è lamentato, continuando a lavorare. Si meritano ogni cosa che abbiamo fatto fino ad oggi, ma non siamo neanche a metà stagione. Ed ora dobbiamo pensare all'Atalanta".
Hai lasciato andare Arnautovic perchè avevi dietro Zirkzee?
"La scelta è stata anche di Marko, che voleva tornare all'Inter. Ha fatto grandi cose a Bologna e aveva una grande opportunità di rivestirsi di nerazzurro. Come allenatore non era facile, come amico sapevo che era la scelta giusta. Gli auguro tutto il bene del mondo, sono convinto che darà una grande mano all'Inter. Joshua è un ragazzo fantastico, un ragazzo perbene che nel gruppo è molto importante dentro e fuori dal campo. Deve continuare così".
Gasperini, Mourinho, Prandelli, Ancelotti. Hai avuto grandi allenatori, chi ti ha lasciato qualcosa in più?
"Ognuno di loro mi ha lasciato cose importantissime. Tutti mi hanno insegnato la passione per questo gioco, il rispetto per questo gioco e per questo lavoro. Prandelli non allena più, ma è una persona e un tecnico straordinario. Abbiamo la fortuna di avere suo figlio nel nostro gruppo e ci sta portando il lato umano che gli ha insegnato suo papà, al di là delle sue conoscenze dal lato fisico. Ancelotti è un maestro, Mou e Gasp mi hanno dato la voglia di vincere. In comune hanno tutti una grande passione, che spero di aver racolto a mia volta".
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