Bellinazzo a Radio Nerazzurra: "Plusvalenze? Alla Gdf serve la pistola fumante"
Ai microfoni di Radio Nerazzurra, nel corso de ‘L’Interista’, è intervenuto il giornalista de Il Sole 24 Ore Marco Bellinazzo: “L’inchiesta sulle plusvalenze? Credo che il clamore dell’inchiesta a Torino abbia portato anche alle verifiche che hanno riguardato l’Inter, posto che quelle transazioni fatte in quelle due stagioni servirono al club a mettere a posto i conti. La mia idea resta la stessa espressa nel caso della Juventus ovvero che sono operazioni legittime. Noi da esperti o tifosi possiamo discutere sulla quotazione di questi calciatori. Su un altro piano però si discute anche su un possibile reato penale, ovvero il falso in bilancio nel momento in cui hai consapevolmente gonfiato il valore di un calciatore. Secondo me ha ragione Gravina, non esiste un criterio oggettivo su cui determinare un valore di un calciatore, penso ad esempio al valore delle case: nessuno può stabilire a priori qual è il valore di una casa, ma esistono algoritmi per decretare il valore per metro quadro. Nel caso dei calciatori gli algoritmi possono essere utili e ce ne sono tanti, ma si tratta comunque di valutazioni che per quanto scientifiche non possono tenere conto di tutto. Il valore può essere solo indicativo e può cambiare da una stagione all’altra”.
Cosa si può trovare nelle carte?
“Nulla se i documenti sono regolari, si possono solo cercare documenti che rivelino incongruenze che però devono essere comprovate dall’accertamento di un dolo. O altrimenti bisogna avere in mano delle intercettazioni in cui si parla di tale dolo. Serve la pistola fumante”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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