Ancelotti svela: "I giocatori sono disposti a tagliarsi lo stipendio pur di ridurre le gare"

Il tema del calendario intasato e delle troppe partite continua ad essere un fattore nel calcio europeo e in particolare nella Liga, dove vari giocatori hanno abbracciato e supportato le parole di Rodri. Arriva anche il commento di Carlo Ancelotti che, nella conferenza stampa che precede Real-Espanyol, si espone così a riguardo: "Lasciamo che UEFA e FIFA si rendano conto che i giocatori si stanno stancando. Va fatta una riflessione, il numero di partite va abbassato. Il numero di partite è aumentato esponenzialmente. Questo porta a più ore di viaggio, maggiore possibilità di infortuni e meno tempo per recuperare".
Lo sciopero può essere una soluzione? Ancelotti risponde così: "I calciatori non avrebbero problemi nell’abbassarsi gli stipendi se questo significasse giocare meno. Scioperare adesso non cambierebbe il calendario, ma è fondamentale riflettere sul fatto che l’obiettivo deve essere quello di giocare meno partite. Noi giocheremo le competizioni che ci diranno di giocare. Fino a dicembre avremo tempo per pensarci, adesso siamo concentrati sul campionato e sulla Champions League".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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