Ad Istanbul grande personalità e consacrazione di Dimarco, ma ecco cosa non ha funzionato

"Simone Inzaghi ha incartato Guardiola" ricorda la Gazzetta dello Sport a più di 48 ore dalla sconfitta dell'Inter nella finale di Champions, ma dalla partita di Istanbul l'allenatore piacentino è uscito con più certezze che perplessità. Sabato sera l'Inter ha dato dimostrazione di una personalità da grandissima squadra, anche più del Manchester City che è stato per lunghi tratti dominato dai nerazzurri, e ha scoperto un Dimarco come non si era mai visto: L'esterno italiano è stato inserito dalla UEFA nella squadra del torneo e la sua partita è stata celebrata anche dai media inglesi per qualità e quantità. La domanda, allora, sorge spontanea: Come mai l'Inter non ha vinto? E' la stessa Gazzetta a dare la risposta.

All'Inter è mancata la capacità di sfruttare gli episodi favorevoli, come l'errore di Akanji che manda in porta Lautaro, ma soprattutto un po' di qualità nell'ultimo passaggio. Una mancanza che nelle intenzioni della società doveva essere colmata da Correa, che però ha deluso e sarà ceduto. I rimpianti per non aver firmato Dybala a parametro zero sono ancora cocenti.