LIVE - Shakhtar, De Zerbi: "Inter forte e in salute. Ha fatto una grande gara con il Napoli"

LIVE - Shakhtar, De Zerbi: "Inter forte e in salute. Ha fatto una grande gara con il Napoli"TUTTOmercatoWEB.com
martedì 23 novembre 2021, 17:22Live
di Luca Chiarini

16.30 - Lo Shakhtar è obbligato a vincere contro l'Inter per mantenere in vita le proprie speranze di qualificazione ai sedicesimi di Europa League. Alla vigilia della sfida del Meazza, il tecnico degli ucraini Roberto De Zerbi interverrà in conferenza stampa a San Siro. Vi proponiamo di seguito, con una diretta scritta, tutte le sue dichiarazioni.

17.03 - Inizia la conferenza stampa.

L'Inter insegue gli ottavi, in uno stadio che spingerà molto i nerazzurri. Anche voi, però, dovete vincere per forza. Che partita si aspetta? Perché finora non siete riusciti a vincere nel girone?
"Domani è una gara difficile: affrontiamo una squadra forte, in salute, con giocatori che giocano insieme da tanti anni, in uno stadio dove ci sarà molto entusiasmo. Noi però vogliamo fare la nostra partita e centrare i punti che possano consentirci di arrivare quantomeno al terzo posto. Non abbiamo vinto perché ce lo siamo meritato, anche se abbiamo fatto delle buone partite. Con Inter e Real Madrid possiamo anche perdere perché sono squadre di livello superiore al nostro".

Che differenze ci saranno rispetto all'andata?
"Non ci saranno Alan Patrick e Ismaily, Stepanenko è in forte dubbio. Senza questi tre giocatori sarà sicuramente una squadra più giovane, chi sostituirà questi tre è nettamente più inesperto, ma la nostra identità rimarrà invariata: cercheremo di fare la nostra partita e mettere i giocatori in condizione di esprimere quello che sanno. Ho deciso poco dell'undici iniziale, vediamo tra stasera e domani mattina".

Come sta Pedrinho?
"È entrato sabato e ha fatto mezz'ora. Chiaramente non era brillante, però sta bene: vediamo se farlo partire dall'inizio o se farlo entrare a partita in corso. Il fatto che non abbia più questo fastidio alla caviglia è importante in un momento in cui siamo falcidiati dagli infortuni. Sudakov è un altro giocatore importante che ci mancherà domani, ma abbiamo i giocatori per fare una buona partita".

Sentite la pressione per questa partita?
"No, onestamente non sento la pressione. O meglio, la sento sempre: l'ho sentita anche sabato, la sentirò per la prossima gara domenica. Chi fa questo lavoro sa che la pressione è un elemento con il quale devi saper convivere. In Champions League ancora di più, perché il girone dura sei partite e tutte le gare, soprattutto le ultime, sono da dentro o fuori".

Nelle ultime partite abbiamo visto molti allenatori espulsi in campo europeo: come si spiega questa cosa?
"Ho fatto cinque anni di Serie A e non sono mai stato espulso. È capitato domenica, tra l'altro penso di aver avuto i miei motivi per essere nervoso. È stato un caso, poi è ovvio che viva le partite con passione e trasporto, ma non lo vedo come un difetto: se mi togliete quella mi togliete tutto".

Inzaghi oggi ha detto che la sua squadra assomiglia molto al Napoli. Quindi sa come battervi?
"Nel calcio non ci sono molti segreti. L'Inter ha battuto il Napoli, che è una grande squadra, e ha fatto una grande partita per batterli. Non so quanto possa assomigliare al Napoli la mia squadra: ha giocatori diversi, più giovani. Non si possono fare troppe analogie, poi vedremo come andrà la partita".

All'andata disse che vedeva un'Inter più consapevole. È il momento peggiore per affrontarli?
"Mi ero limitato a dare un giudizio da esterno, ma la gara con il Napoli è una conferma di quanto pensassi: ha ribaltato la partita dopo essere andata sotto con tecnica e mentalità. Il percorso fatto negli anni precedenti è stato determinante per acquisire questa mentalità. Noi dobbiamo pensare prima a tornare a vincere in patria, e poi cercheremo di fare meglio di quest'anno in Champions League. Se pensi di poter andare oltre le tue possibilità fai solo confusione, ma questo non significa che domani saremo vittime sacrificali".

Che differenze nota tra l'Inter di Inzaghi e quella di Conte?
"Non rispondo mai volentieri quando mi vengono fatte domande sulle altre squadre, ma credo che Inzaghi stia facendo molto bene. Non è scontato quello che sta facendo: l'Inter era già allenata bene, ma mantenere gli stessi standard è sempre difficile. In campionato l'ha dimostrato col Milan, col Napoli, l'ha dimostrato in Champions perché col Real ha fatto una grande partita".

17.22 - Finisce la conferenza stampa.