Inzaghi: "Il Benfica ha trovato una grande Inter. Pavard? Quando ho sentito il suo nome ero entusiasta..."

dall'inviata a San Siro

23.13 - L'Inter vince un match di importanza vitale contro il Benfica. Basta una rete di Thuram nella ripresa per siglare tre punti pesantissimi e piazzarsi al primo posto a pari punti (4) con la Real Sociedad. A breve Simone Inzaghi, tecnico dei nerazzurri, interverrà in sala conferenza stampa a San Siro per commentare il successo ottenuto.

23.31 - Arriva Simone Inzaghi in conferenza stampa.

Si è rivista l'Inter da notti europee finalmente...
"Assolutamente, abbiamo fatto secondo tempo di un'intensità incredibile. Abbiamo preparato questa partita molto bene in due giorni e mezzo. Primo tempo equilibrato, potevamo essere più lucidi e già in vantaggio. Nella ripresa abbiamo alzato l'intensità. Non dimentichiamo che avevamo di fronte il Benfica, che le ha vinte tutte in campionato. Ma stasera ha trovato una grande Inter".

Il secondo tempo è stato uno dei punti più alti della sua Inter? Come sta Thuram?
"Secondo tempo strepitoso, però abbiamo già visto questa Inter in campo. I ragazzi sono stati bravissimi. Pensare che siamo tornati da Salerno alle quattro del mattino...la domenica è stata solo di recupero. Abbiamo avuto lunedì e stamattina per preparare la sfida col Benfica. Thuram? Ho visto che aveva il polpaccio indolenzito, ho visto che aveva la borsa del ghiaccio, speriamo non sia niente. I dottori sono abbastanza ottimisti, ma bisogna aspettare qualche ora".

Pavard dove può migliorare ancora?
"Chiaramente lo conosciamo, le sue qualità le conosciamo. Quando è uscito il suo nome con Marotta, Baccin e Ausilio ero entusiasta. Loro lo seguivano già dallo scorso gennaio. Si è inserito subito, non ha bisogno di presentazioni. La cosa che mi è piaciuto più di tutto è come si è inserito: ha trovato Pavard, Miki che parla in francese e non solo".

Pensi che il Benfica sia stato più difficile da affrontare?
"Non ha bisogno di presentazioni, è una grandissima squadra con grandi campioni. Col Benfica e il resto del gruppo D sapevo che sarebbe stato un gruppo equilibrato, il girone si deciderà nelle ultime partite. In questo momento è molto equiilibrato".

Risultato però striminzito...non crede? E quelle due rimesse laterali nel primo tempo l'hanno fatta arrabbiare? 
"Assolutamente. Lo scarto di gol in Champions può contare. La squadra ha un pizzico di rammarico, però abbiamo avuto una grandissima intensità. Sulla prima rimessa disattenzione incredibile che non possiamo permetterci, per questo mi sono arrabbiato. Sulla seconda, la palla batte sul cartellone pubblicitario dove ero io: volevo intervenire, ma è stato bravo Mkhitaryan". 

È contento della reazione della squadra dopo il Sassuolo?
"Sapevamo che giocando tantissimo dovevamo essere bravi nei recuperi. Preparare il match col Benfica non è semplice, ma c'è stata grande disponibilità dai ragazzi. Ci siamo trovati Neres, che ha altre caratteristiche e non è fisico come Cabral. Ma la squadra ha avuto una facilità a coprire il campo importantissima. Abbiamo vinto col Benfica in modo strameritato".

23.38 - Finisce la conferenza stampa.