Zhang ha deciso, vuole tenersi l'Inter: ecco il piano. Oaktree titubante

Steven Zhang deve accelerare i tempi. Il debito contratto con Oaktree nel 2021 da oltre 300 milioni, interessi inclusi, sta per scadere: la data cerchiata più volte in rosso è il 20 maggio. Il presidente dell'Inter ha tutte le intenzioni di restare seduto sulla poltrona nerazzurra, ma per farlo serve sbrogliare una trattativa che è in corso da mesi e necessita, appunto, di una conclusione. 

"Fra tante ipotesi, quella a cui Suning e Oaktree sembrano ormai aver trovato un punto comune è quella di spostare in avanti di almeno altri due anni la scadenza per restituire quanto ricevuto tre anni fa, ovvero 275 milioni più gli interessi, dati al 12%", scrive Tuttosport. Interessi che hanno raggiunto e superato i 100 milioni, quota attorno alla quale Steven Zhang vuole contrattare con il fondo californiano per ottenere il riscadenzamento del prestito. 

A patto però di saldare a Oaktree gli interessi accumulati dal 2021, "stimabili in circa 105 milioni, e avere poi altri 24 mesi (o ancora 36) per restituire il do- vuto". C'è una postilla importante da tenere a mente: "Chiaramente - spiega il quotidiano piemontese -, si andranno a sommare nuovi interessi, questa volta con un tasso al 15-16%.

Nonostante l’ottimismo fatto trapelare da Steven Zhang in merito al riscadenziamento del prestito da 275 milioni di euro tra due anni, per 100 milioni di euro subito da consegnare a Oaktree - ossia l'ammontare fisico del tasso d'interesse fissato sul debito contratto -, il fondo statunitense non ha ancora dato il proprio benestare. "Tra i vertici del fondo americano - si legge sul Corriere dello Sport - non mancano le perplessità. La convinzione, infatti, è che, pur incassando subito quei 100 milioni, il resto tra i 275 del prestito e i nuovi interessi non verrà comunque restituito nemmeno alla nuova scadenza".

Un problema non di poco conto visto che in caso di mancato saldo del debito ad Oaktree andrebbero le quote del club. E la società di gestione patrimoniale "come noto, non avrebbe intenzione di prendersi carico della gestione della società". L’idea principale resta di trovare un interessato all'acquisizione dell'Inter, ma ad oggi non c'è nessun accordo in fase avanzata.