Sborsare 100 milioni per tre pesi massimi: così l'Inter può mirare al tetto d'Europa

Sborsare 100 milioni per tre pesi massimi: così l'Inter può mirare al tetto d'EuropaTUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 26 aprile 2024, 01:00I fatti del giorno
di Yvonne Alessandro

Potrebbe essere davvero un mercato infuocato quello dell'Inter. Oltre alle consuete competizioni nazionali e il nuovo formato della Champions League, infatti, i nerazzurri saranno impegnati ben oltre il periodo di maggio l'anno prossimo per partecipare anche al Mondiale per club per il quale si sono qualificati.

Trattenere i big e puntellare la rosa

La società di viale della Liberazione ha tutta l'intenzione di mantenere intatto quanto di buono costruito la scorsa estate, trattenendo dunque i pezzi grossi della rosa di Simone Inzaghi, rimpolpando però alcune aree. Tre settori in particolare: la porta, la difesa e l'attacco. La dirigenza nerazzurra si è portata avanti prenotando due acquisti a zero ma dalle grandi prospettive come Piotr Zielinski e Mehdi Taremi.

Entrambi hanno già svolto le visite mediche e devono solo firmare i rispettivi contratti. Ma da qui all'inizio del prossimo campionato l'Inter è destinata a coprire i quattro addii certi di Sensi, Klaassen, Sanchez e Cuadrado da svincolati. Questo porterà un risparmio del monte-stipendi ma, di riflesso, anche la necessità di coprire delle caselle scoperte.

I tre nomi forti 

Al momento sono tre gli obiettivi caldi di Piero Ausilio e Beppe Marotta per il mercato in entrata, a partire da Bento Krepski dell'Athletico Paranaense. Audero con ogni probabilità non verrà riscattato dalla Samp, mentre il brasiliano classe '99 piace, e pure tanto all'Inter che avrebbe l'intenzione di affiancarlo a Sommer in un percorso di crescita che lo vedrebbe poi titolare nella stagione 2025-26. La valutazione dell'estremo difensore è di almeno 20-25 milioni da parte del club brasiliano che detiene il suo cartellino.

Passando alla difesa, il pallino fisso designato già come erede di Acerbi è Alessandro Buongiorno, vice capitano del Torino e prediletto del presidente Cairo. Il numero uno granata non vorrebbe privarsene, ma se mai il 24enne dovesse esprimere il sogno di approdare in una big con mire europee, a quel punto il patron allenterebbe la presa pur partendo da un prezzo di almeno 40 milioni di euro.

Ultimo, ma non per importanza, l'attaccante. E il profilo prediletto, oltre a Zirkzee, è quello di Albert Gudmundsson: l'islandese classe '97 ha strabiliato tutti questa stagione con la maglia del Genoa per note tecniche e score da invidiare (15 gol e 4 assist in tutte le competizioni). L'Inter lo vedrebbe bene sia con Thuram che con Lautaro, ma anche come alter ego del francese e in coppia con il Toro, senza ignorare la capacità del 26enne di agire anche da mezzala. La richiesta del Grifone oscilla tra i 25 e i 30 milioni.

Per mettere a segno questi tre colpi, insomma, l'Inter dovrebbe racimolare un tesoretto di 100 milioni che andrebbero trovati senza cedere i big. Un'idea sarebbe la cessione di Dumfries per fare cassa. Oltre al piazzamento di giovani ed esuberi altrove, e senza dimenticare il jolly Valentin Carboni nella manica, la cui valutazione si attesta sui 30 milioni di euro e per cui diverse squadre di Premier League avrebbero posato gli occhi.