L'Inter vuole già disfarsi di Arnautovic? Il Bologna si sfrega le mani per il riscatto

Con un punto in saccoccia l'Inter sarà costretta ad acquistare Marko Arnautovic. Stando all'accordo siglato la scorsa estate con il Bologna, dopo i 2 milioni di prestito oneroso già saldati il club nerazzurro dovrà impegnarsi nel riscatto obbligatorio dell'attaccante austriaco quando otterrà il primo punto in campionato dopo il 5 febbraio 2024. Se non con la Roma, verosimilmente arriverà la sentenza nella gara interna con la Salernitana e dunque la società di viale della Liberazione dovrà saldare ben 8 milioni di euro al club emiliano.

Numeri disdicevoli, testa altrove

Un investimento considerevole e illogico per il ritorno deludente di Arnautovic in nerazzurro. Da quando ha rimesso piede all'Inter il 34enne ha trovato il gol solo contro il Genoa in campionato dopo 15 presenze totali. E non è la seconda rete in Champions League a migliorarne la situazione. Il suo resta uno score impietoso, specie per le attese fermentate in casa Inter. Nei confronti di chi avrebbe dovuto fare il vice-Thuram e troppo spesso si è lasciato trasportare da guerre umorali con se stesso, con il volto segnato da una frustrazione evidente. 

Dall'Inter ultima chiamata

Fallimento dopo fallimento, tra Appiano Gentile e la sede di Viale della Liberazione sono in corso valutazioni su Arnautovic. Anzi, la dirigenza procederebbe anche con la cessione estiva qualora Marko non riuscisse a invertire il trend negativo nei prossimi mesi. Last call, come al momento dell'imbarco in extremis al gate in aeroporto: se l'ex Bologna imboccherà la via del gol in tempo, la sua permanenza all'Inter non sarà in discussione. Altrimenti è noto a tutti della trattativa tra Taremi e i nerazzurri: l'iraniano per stile di gioco e struttura fisica sarebbe il rimpiazzo ad hoc dell'austriaco.