Dumfries vede il rinnovo col binocolo. L'Inter ragiona su Kayode e un profilo della Premier

Denzel Dumfries è sempre più fuori dai programmi dell'Inter. Ogni discorso di rinnovo è completamente in stallo: a gennaio il terzino destro olandese si era impuntato sulla richiesta espressa di 5 milioni di euro come ingaggio, ma la contrarietà del club lo aveva fatto desistere a lungo andare, tornando sui suoi passi. L'entourage ha provato a rasserenare i rapporti con l'Inter e discutere cifre più basse, dai 2,5 milioni attuali a 3,5-4mln. Ma fin qui non è arrivata nessuna fumata bianca e l'ex PSV, in scadenza nel 2025, rischia seriamente di dire addio già quest'estate (l'Aston Villa lo sta seguendo) per un'offerta da 30 milioni. 

Due nomi segnati sul taccuino

Scatta così il toto nomi per rimpiazzare Dumfries. Michael Kayode della Fiorentina è un profilo che intriga parecchio la dirigenza meneghina: di nazionalità italiana, il classe 2004 sarebbe anche un bel investimento per il futuro per doti personali. Per convincere la Viola a venderlo servirebbe instaurare una trattativa comprensiva di alcune contropartite come pedine di scambio.

La porta è aperta anche per Aaron Wan-Bissaka, esterno 26enne del Manchester United, in scadenza nel 2025 con la squadra inglese e già vagliato dal ds Piero Ausilio l'anno scorso. I Red Devils cambieranno da capo a piede, non solo in società ma anche i componenti della rosa. Tra infortuni e concorrenza, con il contratto in via di scadenza e la volontà di andare lontano dalla Premier e dall'Inghilterra, il costo del cartellino dell'inglese non dovrebbe superare i 15 milioni di euro.