Baccin: "Lavoriamo per rinnovare Lautaro e Barella, siamo uniti e i risultati parlano"

Meno appariscente di Marotta e Ausilio ma ugualmente determinante. Staimo parlando di Dario Baccin, vice direttore sportivo dell'Inter. Si tratta di uno degli uomini mercato della società nerazzurra, un riferimento costante per cortruire l'Inter del futuro. Intervistato ai microfoni di Sky, Baccin ha parlato del presente pssato e futuro dell'Inter. Tra i temi più importani i rinnovi di Lautaro e Barella ma anche il rapporto con Inzaghi e tutti i segreti per scovare all'estero i nuovi talenti. L'Inter sta programmando il futuro e l'idea della società, confermata da Marotta, è quella di trattenere i giocatori simbolo della squadra.
Anche nelle parole di Baccin si capisce come la squadra mercato nerazzurra voglia creare il cosiddetto "zoccolo duro". Questo è stato il segreto dei successi della Juventus (Marotta lo sa bene) e i pensieri dei tifosi dell'Inter si concentrano ora sui rinnovi di contratto dell'ex Cagliari e del Toro. La linea ribadita dalla società è sempre stata la stessa: nessuna fretta e massima fiducia, un pensiero condiviso ancora ua volta dallo stesso Baccin: "Stiamo lavorando, con tutti c'è la volontà reciproca di andare avanti. Ci sono numeri da sistemare, ma quando si parte da basi così solide non credo che ci siano problemi". Il mercato sarà evidentemnete sbloccato subito dopo la definizione dell'affare Zhang-Pimco (anche con l'ombra di acquirenti arabi) ma in casa Inter sembra regnare grande serenità
Dietro Marotta, Baccin ed Ausilio c'è infatti una squadra mercato sempre pronta a cogliere al volo le occasioni da ogni pate del mondo: ""Come si arriva prima degli altri sui talenti? Con l'organizzazione del lavoro principalmente, abbiamo una struttura di osservatori guidata da Ausilio e da me che lavora tanto, seguiamo tutti i campionati del mondo e una rete fitta di conoscenze che ci permettere di avere delle segnalazioni prima degli altri. A volte si riesce a chiudere delle buone operazioni, tante volte no, però cerchiamo di essere presenti su tutti i mercati. Le squadre inglesi e tedesche si muovono con grande anticipo anche grazie alle agevolazioni sui calciatori extracomunitari con budget impensabili per noi però continuiamo a battere questi mercati".
Nelle parole di Baccin si capisce bene quanto sia profonda la conoscenza delle concorrenti ed è per questo che conta anche il fattore umano. Qui entra in gioco il rapporto con Simone Inzaghi: "Ho la fortuna di conoscerlo da oltre dieci anni, devo dire che non ha perso l'umiltà che lo ha sempre contraddistinto, è un buono ma nello stesso tempo deciso e una conoscenza maniacale di tutti gli aspetti del calcio. Ci troviamo spesso nel suo ufficio per seguire partite di campionati minori o esteri. Con lui e il suo staff abbiamo fatto un percorso molto importante, ci sono stati momenti di difficoltà e la bravura nostra è stata quella di rimanere sempre uniti portando a casa risultati importanti". Ma sono le parole sul futuro che possono confortare i tifosi nerazzurri. Secondo Baccin l'operazione di cui andare fieri è "la prossima", un manifesto di competitività confermato dal'ingaggio di Taremi e Zielinski. I primi colpi di un'estate in cui l'inter cercherà di alzare ancora il livello.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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