ESCLUSIVA - Pulzetti: "Lukaku? Quel gol farà la differenza. Brozovic non va mai tolto"

Archiviata l'andata degli ottavi di Champions, con la vittoria di misura sul Porto grazie al gol decisivo del redivivo Romelu Lukaku, l'Inter si concentra sul campionato, dove dovrà affrontare Bologna, Lecce (in casa) e Spezia, prima di affrontare il ritorno con il club di Conceição.

Per parlare della sfida di domani alle 12:30 contro i felsinei, la redazione de L'Interista ha contattato l'ex rossoblu Nico Pulzetti, oggi tecnico del Calvi Noale.

Il Bologna è fra le sorprese del campionato?

"Direi di no, il Bologna si è sempre dimostrato all'altezza negli scorsi campionati. Soprattutto negli ultimi anni ha avuto un po' di alti e bassi, ma quest'anno sta facendo risultati importantissimi anche alla luce di quanto accaduto ad inizio campionato".

Domani che partita ti aspetti contro l'Inter?

"Sarà una partita bellissima, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Il Bologna sarà trascinato dal suo pubblico e ovviamente l'Inter deve vincere per rimanere agganciata ai piani alti. Non dico per il quarto posto, ma magari per provare a continuare a dare un po' di fastidio al Napoli, qualora dovesse mollare qualcosa, anche se non è facile".

Per tornare al top, Lukaku aveva bisogno solo di una serata come quella contro il Porto?

"E' un giocatore incredibile, straordinario se sta bene. Viene da momenti difficili, conditi da diversi infortuni. L'anno al Chelsea non è stato dei migliori. Deve mettersi a posto psicologicamente in primis, per poi dare quello che sa e tornare il giocatore che era".

Ora lo vedi sbloccato?

"Le partite di campionato aiutano, quelle in Europa ancora di più. Per un attaccante ritrovare il gol è il punto di svolta, può fare la differenza. Spero per l'Inter che possa essere recuperato almeno in parte. Per tornare ai suoi livelli basta poco. Dal momento che inizia a segnare con continuità il più è fatto".

Anche per domani ci sarà il dubbio Brozovic-Calhanoglu: giusto mettere in discussione il croato?

"Stiamo parlando di due giocatori importantissimi. Brozovic non lo cambierei mai: è il fulcro del centrocampo dell'Inter, quello che detta i tempi. Un giocatore dinamico, carismatico, vuole sempre la palla nei piedi. Calhanoglu ha un gran tiro ed i tempi di inserimento. Sono situazioni difficili, Inzaghi dovrà valutare chi sta meglio: lui li vede tutti i giorni e sa meglio di me chi far giocare per vincere la partita".