ESCLUSIVA - Inter-Juve, Giletti: "A Inzaghi toglierei Barella. Allegri? Sta facendo un miracolo, manca qualità"
A poco più di 48 ore dal fischio d'inizio del Derby d'Italia, il giornalista e conduttore televisivo Massimo Giletti, noto tifoso bianconero, ha parlato ai microfoni de L'Interista della sfida di San Siro.
Una partita già di per sè importante, ma ad aggiungere "pepe" vi è il fatto che ad entrambe le compagini un pareggio o una sconfitta sarebbero duri da digerire, in questo momento, visto il distacco accumulato dalla vetta. Secondo Giletti, però, la squadra di Inzaghi arriva più rilassata a questa partita: "La Juventus ha un obbligo: vincere. Per l'Inter non è un'ultima spiaggia, lo è più per i bianconeri, che hanno molto da perdere. Allegri deve fare un percorso netto, avendo perso troppi punti, ora c'è da rincorrere"
Una vittoria a San Siro per restare in scia, insomma.
"Sì, deve dimostrare che questo percorso ha una sua continuità. per ambire al posto che c'è là in cima. La Juventus non può competere per il terzo-quarto posto, ma per il primo. Deve vincere. Non può neanche farsi andare bene un eventuale pareggio a San Siro, per dire. Per carità, non farebbe andare avanti l'Inter, ma l'obbligo è quello dei tre punti".
Ti sta convincendo il ritorno di Allegri?
"Al momento la Juve non può fare più di quanto non stia facendo. Allegri è tornato dopo due anni. Forse aveva una certa idea riguardo alcuni giocatori, ma una volta averli visti ed allenati si sono dimostrati diversi. Fa fatica a trovare la quadra a centrocampo, il livello tecnico non è altissimo, si vede anche dai troppi errori tecnici".
Difficile quindi pretendere di più, secondo te.
"Quando sei vicino all'area non puoi sbagliare, invece noi continuiamo a farne e sono determinati dalla scarsa qualità. Ora sta facendo un miracolo e potrà solo che migliorare la situazione, visto che sta facendo la differenza senza Dybala, che è un valore importante per noi. Si vede dunque la mano di Allegri, sperando che poi possa trovare un gioco migliore rispetto a quello mostrato fino ad oggi".
L'Inter come arriva al match?
"L'Inter ha preso un allenatore che gioca con lo stesso modulo di Conte, quindi è stata una scelta giusta e vincente, credo di Marotta. Inzaghi ha vissuto e subito anni Lotito, quindi è temprato nei confronti di tutte quelle intemperie che ha attraversato. Sa far giocare la sua squadra: pur avendo perso giocatori importanti è lì, se la gioca. Diamogli tempo, ma è un ottimo allenatore".
Se potessi, chi toglieresti ad Inzaghi?
"Toglierei volentieri Barella, un punto di riferimento sia per i nerazzurri che per la nazionale italiana. Fa la differenza a centrocampo. Ed è a centrocampo che si vincono sempre le partite. E' per questo che sono abbastanza preoccupato riguardo il futuro della Juventus, che ha poca qualità in quella zona".
Un tuo pronostico?
"Sono partite da tripla, fai un pronosstico ed esce l'opposto. Essendo juventino, mi auguro che esca "2", ovviamente!":
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