ESCLUSIVA - Il ds dell'Estudiantes: "Vi racconto Correa. Ora è continuo: guardate i minuti giocati"
Ed ora, le partite decisive: ad inizio novembre l'Inter si ritrova a giocare delle partite che possono significare molto per il proseguio della stagione: la sfida di stasera contro lo Sheriff Tiraspol è quasi un dentro o fuori per la qualificazione agli ottavi di Champions, mentre il derby contro il Milan di domenica è fondamentale per non lasciar scappare il treno-scudetto, oltre che per il morale.
Simone Inzaghi arriva a questi appuntamenti con un'arma in più: dopo la doppietta all'Udinese, Joaquin Correa sarà sicuramente più convinto delle sue qualità, ed è pronto a dimostrare di meritare anche più spazio, visto che viene spesso chiamato a dire la sua a gara in corso. A tal proposito, la redazione de L'Interista ha contattato in esclusiva il direttore sportivo della squadra dove El Tucu è cresciuto, Agustin Alayes dell'Estudiantes de La Plata: "Joaquin lo conosciamo molto bene qui. E' un gran bravo ragazzo, di buona famiglia. E che ha lasciato un grande ricordo nel mondo dell'Estudiantes".
Alayes ha condiviso con lui lo spogliatoio quando stava per spiccare il volo verso l'Europa, destinazione Sampdoria: "Di lui ricordo che ha sempre avuto un grande potenziale. Qui si è messo in mostra abbastanza prima di andare in Europa. Negli ultimi anni però è migliorato e maturato molto. Continua a crescere giorno dopo giorno, a quanto vedo".
In molti dicono: Correa ha un potenziale da fenomeno, ma dovrebbe essere più continuo. Alayes lo difende. "Quasi tutti i giocatori in quella posizione hanno delle lacune, diciamo. Ma è qualcosa che sta migliorando di recente, considerando il tempo giocato. È molto elegante e appariscente nel suo gioco. Ha ancora margini di miglioramento enormi".
Da quando è partito dall'Argentina, El Tucu è lentamente cresciuto fino a meritarsi la Nazionale ed un top club come l'Inter: "Non sono sorpreso a vedere il percorso che ha fatto. Ha sempre avuto le determinazione e la voglia di crescere. L'aver maturato lo aiuta ad essere ogni giorno un giocatore migliore. Mi piace vederlo vicino alla porta avversaria, lui ha sempre l'ambizione del gol. È qualcosa che ha assimilato nella Lazio e sulla quale deve insistere, per perfezionarsi. Allo stesso tempo può e deve partecipare anche di più alla creazione del gioco".
Per concludere, Correa sembra pronto a dire la sua in una squadra che vuole vendere cara la pelle: "Speriamo che contribuisca con tutte le sue grandi capacità alle future vittorie dell'Inter. La sua formazione all'Estudiantes gli ha fatto capire che la squadra è sempre la cosa più importante".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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