ESCLUSIVA - De Santis (Ag. Fifa): "Inter, priorità Digne. Kolarov e Vecino verso l'addio"
Si avvicina la finestra invernale di mercato: dal prossimo 3 gennaio i club saranno liberi di poter depositare contratti di nuovi acquisti. Dall'Inter non ci si aspettano grandi manovre, visto l'ottimo momento e la grande sinergia che il gruppo sta dimostrando in queste settimane. Qualche operazione però, sia in entrata che in uscita, i nerazzurri la porteranno a termine.
Ne abbiamo parlato con l'agente Fifa Lorenzo De Santis, il quale ci ha illustrato quali potranno essere le idee e le mosse non solo di Marotta e Ausilio, ma anche delle dirette rivali per il titolo della Beneamata.
Lorenzo, l'Inter ha chiuso di slancio. Ti aspetti altre sorprese in vetta nelle prossime settimane?
"Il percorso fatto dall'Inter nell'ultimo periodo è stato un segnale importante, ha ribaltato le gerarchie. Se Milan e Napoli avevano espresso un calcio ed una classifica quasi perfetti nella prima parte, nella seconda sono andate in difficoltà e l'Inter, magari rinfrancata dal percorso in Champions League, si è guadagnata il titolo di grande favorita. Il mercato può sparigliare i valori in campo, ma in questo momento i nerazzurri hanno guadagnato una priorità rispetto alle altre".
Cosa aspettarci da questo mercato?
"L'Atalanta ha preso Boga, già seguito nella scorsa finestra di mercato, una richiesta espressa di Gasperini. Può essere un acquisto molto utile. Il mercato potrebbe risentire del momento che stiamo vivendo, dunque le big hanno obiettivi più mirati. Il Milan vuole un sostituto per Kjaer, si fa il nome di Botman del Lille, prospetto molto interessante. Il Napoli, già falcidiato dal Covid e con tanti giocatori fuori per la Coppa D'Africa e per gli infortuni, sicuramente dovrà andare a ritoccare l'organico. La Juventus ha la priorità dell'attaccante. Su tutti si fanno i nomi di Icardi a Scamacca, le cui quotazioni sono in rialzo, così come il suo prezzo che dai 25 milioni di un anno fa oggi ne costa dieci in più. Poi ci sono anche Lazio e Roma che vorranno intervenire in maniera intelligente".
Da parte dell'Inter ci saranno colpi in entrata?
"Sicuramente farà di tutto per prendere un giocatore importante a sinistra, che possa dare fiato a Perisic. Oggi il nome più accreditato è quello di Digne. Il fatto che abbia già giocato in Serie A è un aspetto non da poco, visto che si tratta di un acquisto a stagione in corso. Molte delle operazioni dei nerazzurri dipenderanno dalle uscite. Colidio sta per tornare in Argentina. L'Inter cercherà di piazzare Kolarov e Vecino: con i soldi risparmiati dai loro ingaggi, eventualmente, potranno essere reinvestiti per puntellare la rosa".
Sensi resterà?
"Valutazione complessa. Il suo valore è indiscutibile. Quando sta bene fa la differenza, è bravo nel palleggio, nell'impostare, a concludere. E' innegabile però che il suo percorso sia condizionato dalle continue noie fisiche. Dovrà valutarlo Inzaghi, che lo vede tutti i giorni. Se pensa che possa recuperare in pieno, un giocatore del genere sarebbe di grande utilità per il triplo impegno dell'Inter nei prossimi mesi. Se invece Stefano dovesse soffrire la situazione, allora valutare il prestito sarebbe logico".
Quale futuro per i tue talenti italiani del momento, Frattesi e Scamacca?
"Scamacca è il nome caldo per la Juventus. Classe 99', ma già con esperienza importante. In questi primi mesi con il Sassuolo ha trovato quella continuità che gli era mancata prima, come al Genoa. E' un attaccante con prospettive da top. Il suo costo è in linea con questa valutazione (30-35 milioni). Frattesi è una delle rivelazioni del campionato. Centrocampista che sa fare tutto, ha qualità forza, tempi di inserimento. Potrebbe ben figurare in una big. Non dimentichiamo che è cresciuto nella Roma e proprio ai giallorossi potrebbe fare comodo".
Julian Alvarez, astro nascente del calcio argentino, ha attirato l'attenzione anche dei top club europei. Può essere un nome caldo per le italiane, o è destinato ad altri lidi?
"La conferma di Gallardo, suo "padre" calcistico, fa sì che sia possibile la permanenza fino a fine stagione, per poi venire in Europa in estate. La situazione è tanto semplice quanto stringente: il River non accetta altro che non sia il pagamento della clausola. 20 milioni di euro più 5 di tasse. C'è stato un sondaggio dal Barcellona, uno del Bayern Monaco, ma nessuno in modo convinto. E' un giocatore che potrebbe davvero far tanto bene in Italia. Ti spiego perché".
Prego.
"Oltre alle grandi qualità, come la facilità nel trovare la porta, la tecnica, la rapidità, è un profilo europeo. Un qualcosa di non scontato quando parliamo di sudamericani. Le porte dell'Europa e dell'Italia sono aperte. Se pensiamo che per Scamacca ti chiedono 10-15 milioni in più, certamente a quell'età ed a quel prezzo prendere l'argentino è sicuramente un investimento certo".
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