ESCLUSIVA - Berni a Lukaku: "Amico mio, è la tua scelta migliore: gesto unico. Tridente? Un sogno"

ESCLUSIVA - Berni a Lukaku: "Amico mio, è la tua scelta migliore: gesto unico. Tridente? Un sogno"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
mercoledì 22 giugno 2022, 15:04Esclusive
di Daniele Najjar

Romelu ce l'ha fatta, sta tornando all'Inter. Quel che soltanto qualche settimana fa sembrava impossibile, si è trasformato in realtà, per lui e per i tifosi che assieme a lui hanno esultato per i suoi gol, decisivi per la vittoria dello Scudetto 2020/21. 

Ad accoglierlo ci saranno tanti ex compagni, gli stessi che nelle scorse settimane e mesi sembra che abbia chiamato in prima persona palesando quella che fin da subito è stata la sua volontà inamovibile: tornare a vestire il nerazzurro, per vincere ancora. Fra chi di sicuro è rimasto in contatto con Big Rom c'è Tommaso Berni, ex portiere che a Milano è rimasto fino al primo anno di Conte e che oggi, pur non giocando, è più che mai legato a quello spogliatoio, Lukaku compreso, ed a quei colori.

Tommaso, Romelu chiamò anche te? Te lo disse che voleva tornare?

"Ci siamo sentiti a fine campionato,  sì. Ma abbiamo parlato un po' in amicizia, ci siamo raccontati un po' di tutto in generale, non di mercato: era ancora presto...".

E se dovessi risentirlo nei prossimi giorni, che cosa gli diresti?

"Gli direi che quella di tornare all'Inter è la scelta migliore che potesse fare, se questo lo rende felice. So quanto ci tiene all'Inter, so quanto è stato bene all'Inter e so quanto ha fatto bene con l'Inter. Poi gli direi di mettersi sotto con il lavoro e di continuare a dimostrare il grande giocatore che è".

Sembrava un affare impossibile, ora si aspetta soltanto l'ufficialità.

"Sì sembra che manchi soltanto l'ufficialità. Ovviamente siamo tutti contenti se torna Romelu. Ha fatto un gesto bellissimo e credo che sia una delle prima volta che si vede un gesto del genere, da apprezzare. Adesso dovrà fare ancora meglio dell'anno in cui ha vinto lo scudetto con Conte. Insomma ha una grossa responsabilità, ma sappiamo bene che Big Rom alle spalle larghe (ride, n.d.r.)".

Se davvero dovesse formarsi il tridente Lukaku-Lautaro-Dybala... licenza di sognare per i tifosi?

"Cavolo sarebbe veramente un tridente da sogno, quindi direi proprio di sì!". 

Come li vedresti assieme in campo?

"Non sono io il mister e non so se nella testa di Inzaghi e nei suoi schemi ci sia questa idea. Quello che so è che le grandi squadre hanno un insieme di attaccanti tutti forti ed indispensabili e sarà bravo il tecnico a trovare la formula migliore per farli rendere al meglio. O facendoli coesistere o comunque mettendoli nelle condizioni di portare tanti punti all'Inter ogni volta che tocca a loro".

Che effetto ti fa leggere della possibile cessione di Skriniar? 

"Non è facile fare un mercato con così tanti paletti, senza potersi muovere in libertà. A prescindere da come andranno tutte le cose quindi vanno fatti i complimenti alla dirigenza che sta facendo un ottimo lavoro. Se dunque dobbiamo per forza cederne uno, perdere Skriniar mi dispiacerebbe tantissimo perché è davvero uno dei capitani della squadra".

Quanto è importante per il gruppo?

"Come dico sempre, il capitano non è soltanto uno che porta la fascia al braccio, noi ne abbiamo uno grande come Handanovic che lo dimostra. Sono giocatori che spesso sono meno alla ribalta agli occhi dei tifosi, ma fondamentali all'interno dello spogliatoio. Skriniar ha tutte queste caratteristiche per ricoprire il ruolo che ricopre anche in nazionale".

Ti dispiacerebbe più da tifoso o da amico vederlo partire?

"E' fortissimo, una grandissima persona ed un caro amico, mi dispiacerebbe vederlo andare via, pur capendo le esigenze. Sono certo che la dirigenza farà acquisti altrettanto importanti di fronte alle eventuali partenze. Bisogna avere pazienza e sforzarsi di capire. Ma da un lato è difficile veder salutare proprio lui, perché so che lo farebbe quasi costretto. Aspettiamo. Magari riescono a fare il miracolo di non cederlo ed a tenere tutti! Sarebbe un sogno".