Tutto in 24 ore

Tutto in 24 oreTUTTOmercatoWEB.com
giovedì 9 giugno 2022, 20:05Editoriale
di Lapo De Carlo

Nel giro di poche ore il procuratore di Dybala e l’Inter si sono incontrati, è arrivata l’offerta ufficiale e la distanza per concludere l’affare sembra sormontabile. Osando si potrebbe dire che le due parti sono d’accordo e a breve l’argentino sarà un giocatore dell’Inter. Lukaku ha promesso e sta mantenendo l’impegno di fare tutto ciò che è in suo potere per tornare in nerazzurro ma ora il Chelsea, come prevedibile fa muro e chiede cifre o giocatori su cui l’Inter non può e non vuole trattare.
Asllani si appresta davvero ad essere il vice-Brozovic. L’accordo con l’Empoli sarebbe in via di definizione e l’accelerazione sul giocatore testimonia quanto l’Inter creda in lui.
L’agente di Cambiaso dichiara che la dirigenza nerazzurra è interessata al giocatore e si dice fiducioso.
Sono quattro giocatori in possibile entrata a fronte di uscite che lacerano comunque i tifosi.
I giocatori più probabili in uscita sono Lautaro, su cui ci sono almeno tre club europei, Bastoni che non intende muoversi da Milano e il cui procuratore Tullio Tinti è certo che il suo assistito resterà a Milano e Skriniar, che se possibile è ancora più identitario di Bastoni e Lautaro ma su cui è piombato il PSG. L’Inter ha chiesto una cifra molto alta e il club parigino intende pensarci.


Il Monza è vicino a Pinamonti, che Ausilio cederebbe a 19 milioni e questo darebbe altro ossigeno alle casse e al bilancio.
Su Bremer c’è fiducia ma vista la situazione di Bastoni e Skriniar si attende di capire l’evoluzione delle trattative.
Su Dumfries e De Vrij non ci sono novità, per Barella non risultano offerte, Gagliardini si sta guardando intorno, Sanchez e Vidal andranno senz’altro via e forse senza nemmeno bisogno di ricorrere alla buona uscita e ad oggi i veri addii sono quelli di Perisic e Ranocchia, oltre a Kolarov e Caicedo.
Inzaghi ha il rinnovo di contrato pronto ad essere annunciato ma non c’era ragione di credere il contrario.
Il riassunto serve a stabilire quanto si stia muovendo bene Marotta e quanto sia certo che la prossima stagione l’Inter sarà ancora in linea con l’obbiettivo scudetto.
Il mercato però stabilirà quale sarà la cessione eccellente e questa spada di Damocle disturba un clima che dovrebbe essere sereno. La farcitura del panino nel quale si trova l’Inter è imbottita di talento e robustezza, buone idee e alto livello di competitività. Il pane è però composto da un secondo posto che amareggia ancora l’ambiente e questa dilaniante roulette russa che un giorno vede uscire Bastoni e l’atro Skriniar, un altro Lautaro e l’altro ancora Dumfries. Per questo il retrogusto è amaro. Si tratta sempre di percezioni alle quali il club si sta sottoponendo da tempo tra giravolte e piroette emotive che smentiscono puntualmente ogni attecchimento verso una convinzione o un giocatore.
Nelle ultime 24 ore il club sta dimostrando di avere le idee molto chiare e, nonostante gli handicap, sta muovendosi più velocemente delle avversarie che faticano a piazzare i colpi, nonostante abbiano più soldi (la Juventus su tutte).
La chiarezza di intenti nasce dal fatto che l’estate 2021 venne trascorsa in costante emergenza, lavorando giorno per giorno schivando tutte le difficoltà finanziarie e gli addii improvvisi. Quest’anno Marotta ha potuto prepararsi con più calma, la dirigenza conosce molto meglio la situazione e non c’è più niente che possa cogliere di sorpresa.
Le ultime 24 ore sono state dirompenti. Le prossime vedranno di nuovo Lukaku al centro delle trattative. Se si dovesse sbloccare la situazione coi londinesi potremmo assistere ad altri colpi di scena.
Amala