Siamo campioni d'Italia, ripetiamocelo fino ad esaurire il fiato

Siamo campioni d'Italia, ripetiamocelo fino ad esaurire il fiatoTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 5 maggio 2021, 08:59Editoriale
di Filippo Tramontana

Siamo campioni d’Italia, siamo campioni d’Italia, ripetiamocelo finché il fiato ci sostiene perché di questo momento dobbiamo godere.
Ce la siamo meritata tutta questa gioia, perché dopo l’ebrezza del Triplete e il colpo di coda della successiva Coppa Italia abbiamo vissuto 10 anni di dolori, scossoni, false speranze e insuccessi.
Siamo stati investiti dalle critiche e dagli “sfottò” e abbiamo incassato, per tanto tempo, ma ora è il nostro turno per gioire, è il nostro momento e lo dobbiamo vivere fino in fondo.
Diciamoci la verità, gli ultimi anni avevano già segnato il passo per il raggiungimento di questo incredibile traguardo, ma il nostro pessimismo, o meglio, i nostri innati “piedi per terra” non ci hanno permesso di abbandonarci a quel sogno che giorno dopo giorno diveniva più realistico che mai.
Da quando la famiglia Zhang è sbarcata a Milano l’Inter non ha fatto altro che compiere “step” verso l’alto, un gradino alla volta ma sempre nello stesso verso sempre nell’unica direzione giusta.
Succede quindi che “scippi” Marotta alla Juventus, con Spalletti torni per due anni di fila in Champions e con Antonio Conte compi il tuo destino di tornare a guardare tutti dall’alto verso il basso. Campioni d’Italia!
La scorsa stagione aveva già fatto capire quanto questa squadra fosse pronta per alzare nuovamente un trofeo al cielo ma gli infortuni (di cui tanto si parla quest’anno per gli altri ma per noi non sono mai stati un alibi) e qualche episodio sfortunato ci hanno negato la gioia che ci saremmo in realtà meritati.
La finale di Europa League è stata un punto di partenza verso il traguardo che abbiamo appena tagliato.
E’ la vittoria di tutti, con il grande lavoro di tutti, con il grande supporto di noi tifosi e con un comandante fiero e orgoglioso in testa.
Antonio Conte in questi 2 anni ha vissuto dentro una tempesta, alle volte creata proprio da lui stesso, ma ha saputo domare i suoi istinti e il fuoco acceso dai “cecchini” nemici in nome di un gruppo e di un grande obiettivo comune.
In due stagioni siamo arrivati secondi di un punto e abbiamo vinto il campionato con 4 partite d’anticipo. Incredibile il lavoro fatto dal nostro allenatore e i risultati raggiunti.
I meriti vanno però divisi, magari non in parti uguali, ma vanno comunque condivisi.
Senza il presidente Zhang questa Inter non esisterebbe, Marotta non sarebbe l’amministratore delegato, Conte non sarebbe l’allenatore e i grandi giocatori presi indosserebbero un’altra casacca.
Un presidente che ha voluto vincere, che qualche tempo fa dichiarò di voler “schiacciare” tutti tra le risate generali che lui con i fatti ha puntualmente smentito.
In questa Inter ci sono le presenze fisse della leggenda Zanetti e dell’uomo di casa Ausilio oltre che dell’”amuleto” Oriali. Una parola per “Lele”, tutti i grandi allenatori passati da Appiano lo hanno voluto fortemente al loro fianco, Mancini (che lo ha voluto anche in nazionale), Mourinho e Conte non hanno voluto fare a meno di lui.

Con lui si vince è un dato di fatto!
Ma cari ragazzi questo scudetto è anche nostro perché, pur soffrendo ognuno a proprio modo, non la lasciamo mai sola. Possiamo incazzarci, criticare, minacciare di non guardare più la sua partita ma poi siamo sempre lì più innamorati che mai a sostenerla e a incitarla. Amiamo e odiamo come in tutti gli amori più grandi e più belli.
Una volta in cronaca mi è uscita una frase, era l’incredibile partita Inter-Siena 4-3 nell’anno del triplete, mi è uscita dal cuore e credo sia la fotografia del nostro stato d’animo quando la guardiamo giocare…:”è pazza è pazza ma è bella e l’amiamo”.
Io mi sento così, sempre. E voi?
Forza Inter sempre, forza Campioni d’Italia!!