Ora tutti sanno chi è Onana: ricordo lo scetticismo iniziale. Guai a pensare che sostituirlo sia semplice
Il 6 settembre del 2021 (quasi due anni fa, quindi tempi non sospetti) in uno dei miei editoriali scrivevo questo:
“In questi ultimi mesi le voci su un possibile acquisto di Onana, giovane e forte portiere dell’Ajax, da parte dell’Inter si sono fatte sempre più insistenti.
Conosco il giocatore da parecchi anni e, sin dal primo momento in cui l’ho visto giocare, sono rimasto davvero impressionato.
Forte e veloce di riflessi fra i pali, bravissimo con i piedi e nelle uscite e ottimo a coprire lo specchio della porta, Onana si presenta anche come una vera e propria occasione di mercato.
Il suo contratto con i lancieri scadrà il prossimo giugno e la possibilità di acquistarlo a parametro zero sta facendo gola a molti club europei.
Onana, che nel 2019 è stato inserito nei migliori dieci portieri al mondo dalla rivista France Football, sembra però essere entrato nei decisi radar di Marotta e Ausilio.
Se davvero Andrè dovesse essere il futuro tra i pali dei nerazzurri ne sarei entusiasta.
Onana è giovane, già pieno di esperienza internazionale e capace di garantire tanti anni ad alti livelli con margini di miglioramento ancora molto elevati.
Insomma l’eredità anche per lui sarà difficile da gestire, sarà l’erede di Handanovic, e saprà che i termini di paragone saranno oltre a Samir, Julio Cesar, Toldo, Pagliuca e Zenga. Non sarà facile per lui ma per chi arriva da lontano di impossibile non c’è niente”.
Ho sempre seguito Andrè con attenzione, mi ha incantato da primo momento in cui l’ho visto giocare e se penso allo scetticismo con cui è stato accolto nel momento in cui è arrivato a Milano un mezzo sorriso mi spunta spontaneo sul viso.
In pochi lo conoscevano e in molti hanno basato il proprio giudizio sul “sentito dire” e sul sentimento popolare.
Mi è capitato anche di sentire una giornalista in un post partita chiedere ad Andrè se si sentiva maturo per certi livelli nonostante la sua giovane età…lui che ha 26 anni e quasi 300 partite da professionista condite da 68 presenze nelle coppe europee. Mi sono sempre chiesto il perché ci fosse così tanta disinformazione nei confronti di questo incredibile portiere.
Alcuni interisti lo prendevano in giro o comunque pensavano che fosse ancora meglio un Handanovic a mezzo servizio rispetto a questo “sconosciuto” e insicuro camerunese.
Trovavo questa situazione incredibile e paradossale, stavamo parlando di un portiere votato dal France Football nei migliori 5 al mondo nel suo ruolo!!
Sono contento di avere avuto ragione, ma soprattutto sono contento che con le sue grandi prestazioni Onana abbia convinto anche i più scettici.
Mi ricordo di aver sostenuto più volte che Andrè non avesse niente da invidiare al fortissimo (ma molto più pubblicizzato) Maignan e, anche in quel caso, sono stato costretto a difendermi da sorrisini ironici e prese in giro.
Ora tutti sanno chi è Onana, tutti lo vogliono e gli interisti se lo tengono stretto con la paura latente che i milioni del Chelsea o di qualche altra squadra lo portino via.
L’ex portiere dell’Ajax ha tutto, forte a fare qualsiasi cosa e con un carisma che pochi hanno. Guai a pensare che sostituirlo sia semplice io credo, forse esagerando, che nell’economia di una squadra che vuole vincere sia addirittura impossibile trovarne uno simile.
Capisco le esigenze economiche ma, per fortuna, esistono anche quelle tecniche e da uno come Onana non si può prescindere. Incrociamo le dita e speriamo che anche l’anno prossimo Andrè vesta la nostra bellissima casacca nerazzurra!
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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