Ora la priorità è la successione di Hakimi. Situazione in divenire, contatti più proficui per Florenzi

Ora la priorità è la successione di Hakimi. Situazione in divenire, contatti più proficui per FlorenziTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 9 luglio 2021, 13:00Editoriale
di Gianluigi Longari

Inizia la stagione dell’Inter, tra nuvole nere dettate dalle condizioni metereologiche ed incertezze finanziarie che stanno inesorabilmente scandendo l’estate nerazzurra. La settimana si è aperta con la ferita più dolorosa, quella legata all’addio di Hakimi ormai totalmente calatosi nella sua nuova realtà parigina, ed è proseguita con i rallentamenti per la cessione che sembrava ormai definita di Joao Mario al Benfica. Prima di rivolgersi al mercato con qualche velleità di protagonismo anche in ambito entrate, in casa Inter sarà dunque prioritario dedicarsi alla gestione degli esuberi con annessa la volontà di reperire i fondi necessari per andare poi a perseguire obiettivi in grado di mantenere inalterato il livello di competitività della squadra appena laureatasi Campione d’Italia.
In questo senso ci sono alcuni passaggi obbligati, che vanno da Nainggolan a Dalbert, fino alla possibilità di fare cassa con qualche prospetto che non potrebbe avere spazio nell’immediato ma potrebbe al contrario far registrare un’ipotesi di plusvalenza anche piuttosto cospicua.

L’alleato più importante risponde al nome di Simone Inzaghi: l’entusiasmo che ha portato il nuovo allenatore dell’Inter ad accettare la sfida di succedere ad Antonio Conte è il propellente ideale per iniziare la stagione sotto un auspicio di positività. Le pressioni del recente passato sembrano un ricordo per una dirigenza che condivide un passaggio dopo l’altro le strategie con il suo nuovo tecnico, che ha tuttavia fatto presente che la premessa per la quale ha deciso di mettersi in gioco sia stata legata anche all’intoccabilità degli altri titolarissimi della passata stagione, fatto salvo Eriksen per ovvi motivi.

Realisticamente, dunque, dopo avere contrattualizzato Calhanoglu a parametro zero, Ausilio e Marotta si concentreranno sulla successione di Hakimi. I profili più accattivanti portano alle piste estere, con Bellerin per il quale l’Arsenal ancora non ha aperto alla formula del riscatto e soprattutto Dumfies che resta l’obiettivo prioritario. Tra gli italiani, invece, i tentativi di dialogo con il Chelsea per Zappacosta non hanno portato ad aperture su formule diverse dalla cessione a titolo definitivo, mentre va registrato qualche contatto più proficuo con la Roma in chiave Florenzi.
Insomma una situazione in divenire, che potrebbe vedere spuntare la candidatura di Keita Balde per l’attacco. Dall’incontro semi casuale di giugno a Capri con Simone Inzaghi, ad una trattativa che potrebbe diventare qualcosa di molto più serio.