L'Inter gioca a scacchi per Thuram. Prima serve vendere: ma chi?

10 milioni di Euro, “solo” 10 milioni! La cifra richiesta per realizzare l’affare Thuram a gennaio, anticipando la concorrenza “sleale” delle squadre più ricche, sembra essere questa.

Qualche tempo fa sarebbe stato facile, “cosa vuoi che siano 10 milioni?” avremmo detto tutti invece, con i tempi che corrono, riuscire a sommare quella quantità di denaro sembra essere diventato proibitivo per tante squadre italiane di cui, ovviamente, noi facciamo parte.

“Ma che stiamo aspettando?”, “ma davvero ci stiamo su a pensare?”, “vai a vedere che come Dybala ci facciamo soffiare il giocatore da chi può spendere”…questi sono i commenti che si leggono sui social da parte dei tifosi interisti sempre più pessimisti quando si parla del mercato in entrata della loro squadra.

L'Inter sta cercando di battere sul tempo il Bayern Monaco nella corsa a Thuram. Il tempo è proprio quello che manca ad Ausilio e Marotta ma, paradossalmente, è anche l’alleato più importante nella corsa al giocatore.

Mettersi a fare la guerra di mercato contro una super potenza come il Bayern non avrebbe senso, la sconfitta sarebbe scritta sin dalla partenza, l’unico modo è quello di arrivare con la tempistica giusta, senza dubitare, senza esitare buttandosi a capofitto sull’obiettivo prima che si scatenino i “pesci grossi”. Non semplice, anche perché se l’Inter ora apre il portafoglio lo trova inevitabilmente e immancabilmente vuoto.

Lo so è frustrante, ma se lo è per noi figuratevi come lo deve essere per chi il mercato lo deve fare.

Ausilio e Marotta ora dovranno giocare a scacchi. Per comprare bisogna cedere, è il nostro incubo sportivo e chissà quando questa cosa avrà finalmente fine.

Nel frattempo bisogna camminare sul filo, escogitare mosse degne del miglior Kasparov per arrivare all’ambita meta.

Arriverà l’ora di riprovare con il famoso “player trading” di cui ci siamo serviti nelle ultime due stagioni, da lì non si scappa. E allora ecco che per acquistare si dovrà cedere altrimenti bisognerà, con tutta probabilità, abbandonare i sogni di gloria.

Arriviamo quindi alla mossa successiva: vendere! Bene, ma chi? Inzaghi ha bisogno di tutte le forze possibili per tentare una disperata rimonta in campionato e aggredire il Porto in Champions League, non si potrà privare a cuor leggero di nessuno.

I dati di fatto raccontano che Gosens e Correa, tra i giocatori più quotati, sono quelli che hanno avuto meno spazio e che spesso sono “serviti” come rimpiazzo dei titolari. L’argentino e il tedesco potrebbero essere i sacrificati per far spazio a Thuram o alle sue possibili alternative, ma trovare acquirenti per loro non sarà cosa da nulla.

L’ex Atalanta e l’ex Lazio non hanno trovato molto spazio in questo inizio di stagione, per motivi diversi, non sono presenti a un Mondiale che avrebbe potuto alzare la loro quotazione sul mercato. Diventa quindi difficile capire quali acquirenti possano esserci per giocatori che hanno anche una valutazione molto alta.

Speriamo che il Thuram di turno possa essere un sogno da cullare e non un mancato arrivo da giustificare.