È sempre più un'Inter da incubo... per i rivali. Con il pericolo della seconda stella nel derby in casa Milan

È sempre più un'Inter da incubo... per i rivali. Con il pericolo della seconda stella nel derby in casa MilanTUTTOmercatoWEB.com
martedì 5 marzo 2024, 22:27Editoriale
di Gian Luca Rossi

Dopo la sparizione di ogni asterisco, la classifica della Serie A si è finalmente allineata per numero di partite giocate e, dopo la 27ª giornata, recita: Inter punti 72, Juventus punti 57, Milan punti 56.

Il distacco sulle inseguitrici si è ormai fatto siderale e i nerazzurri procedono spediti, in mancia trionfale oserei dire, verso il traguardo dichiarato fin da agosto, cosa che nessun altro Club ha avuto il coraggio di fare: lo Scudetto della Seconda Stella!
E ora si fanno le proiezioni sulla giornata in cui il traguardo si sposerà con l’aritmetica e nei cugini rossoneri già serpeggia il terrore che possa accadere proprio nel giorno del Derby di ritorno, il 21 aprile, in programma a San Siro in casa Milan. Me ne accorgo perché sulla mia mail, sui miei Social e sul mio Canale YouTube gianlucarossitv è un ripetersi di followers rossoneri che mi chiedono se conosco qualcuno disposto ad acquistare la loro tessera con una singola voltura proprio per il Derby del 21 aprile. 

Detto tra noi, la vicenda è piuttosto divertente ma anche comprensibile, perché dopo la vittoria di misura sul Genoa, che ha visto andare in gol anche Sanchez e Asllani, che finora mai avevano segnato in campionato, sembra davvero che molti elementi convergano proprio verso la certezza aritmetica dello Scudetto della Seconda Stella dopo la metà di aprile.
In realtà, al momento è più una sensazione, una speranza per gli interisti che non vedono l’ora di perpetrare l’ennesima beffa stracittadina e, come detto, un incubo per i cugini, che mai sopporterebbero l’idea di vedersi sventolare i bandieroni con due stelle proprio a casa loro, magari pure in virtù di un pareggio, che li vedrebbe perfino uscire senza la rituale sconfitta dopo i 5 Derby di fila strapersi nell’anno solare 2023. Francamente lo stato dell’arte interista permette anche di scherzarci sopra, ma non è poi così scontato che l’evento stellato debba per forza compiersi aritmeticamente proprio nel Derby. 

Per ora stiamo ai dati di fatto: l’Inter alla 27ª giornata ha raggiunto la quota record di 72 punti, ancora meglio del Napoli di un anno fa, che tanto per non menarla ancora il suo storico lo conquistò matematicamente proprio a cinque giornate dalla fine, ossia alla 33° giornata della stagione 2022-23. E sapete quando cade il Derby quest’anno? Proprio alla 33° giornata! 
72 punti rappresentano anche la quota totale raggiunta dall’Inter al termine dello scorso Campionato: avete capito bene, l’Inter di Inzaghi ad oggi è agli stessi punti dell’intero campionato scorso, ma con ancora 11 giornate da giocare, stavolta.  
Francamente impossibile raggiungere la quota record di 105 punti che si verificherebbe solo se i nerazzurri vincessero tutte le 11 restanti gare. Anzi, non è difficile pensare che qualche punto l’Inter possa perderlo, anche dopo che avrà vinto lo Scudetto. 
Successe anche al Napoli di Spalletti un anno fa che nel girone d’andata totalizzò 50 punti, contro i 48 dell’Inter di quest’anno, per poi farne 40 nel girone di ritorno, chiudendo a 90. 

Per la verità l’Inter i primi punti potrebbe lasciarli anche subito, visto che sabato è in programma la gara a mio giudizio più difficile di qui alla fine del Campionato: la trasferta di Bologna, contro i felsinei, in forma smagliante dopo aver vinto pure in casa dell’Atalanta uno dei tanti spareggi per un piazzamento in Champions League. La trasferta di Bologna arriva tra l’altro proprio prima di quella di Madrid contro l’Atletico per la Champions League, dove i nerazzurri sono chiamati a difendere l’1-0 dell’andata. Subito dopo ci sarà Inter-Napoli a San Siro con i partenopei, reduci dal successo contro la Juve e a caccia di un altro risultato di prestigio. 
Insomma, la festa dello Scudetto con Seconda Stella in casa Milan ad oggi è solo un’ipotesi, ancora sottoposta a tante, troppe variabili. Ma a furia di pensarci….