D'Ambrosio simbolo di interismo. Grazie di tutto, Danilo
Lo so che in questo periodo sarebbe d’obbligo parlare di mercato, capire i movimenti della propria squadra e valutare i pro e i contro delle operazioni in entrata e uscita della società. Ma oggi non posso che dedicare queste poche righe a un uomo che pian piano, partita dopo partita e stagione dopo stagione è diventato un vero e proprio simbolo dell’interismo.
Danilo D’Ambrosio è arrivato in punta di piedi nove anni fa, ha varcato i cancelli di Appiano da outsider senza immaginare che, un giorno, avrebbe vinto (quasi) tutto con la maglia nerazzurra. L’Inter in cui arrivò era in grande difficoltà e nel periodo peggiore degli ultimi 20 anni. Sarebbe stato molto difficile in quel momento immaginarsi di lasciare dopo nove stagioni da protagonista e una Champions quasi vinta.
Simbolo dell’interismo dicevo, perché Danilone è educato, silenzioso ma allo stesso tempo determinato, carismatico, competitivo e decisivo. Ho sempre ammirato la persona e il giocatore, un vero interista (e lui ha svelato proprio oggi di essere da sempre tifoso nerazzurro) che suda la maglia amandola senza aspettarsi per forza qualcosa in cambio. Eppure Dani in cambio sta avendo molto e si sta accorgendo forse solo adesso di quanto è stato amato. Sì, perché i messaggi di stima nei suoi confronti oggi non si riescono più a contare da quanto sono numerosi. Si raccoglie quanto si semina (e anche come si semina) e Dani sta raccogliendo tantissimo.
La serietà paga sempre e Danilo è sempre stato un professionista serio che in campo è andato spesso oltre propri limiti per il bene dell’Inter.
E’ ovvio che l’affetto per la persona arriva prima ma non ho assolutamente dimenticato di parlare del giocatore D’Ambrosio. Una garanzia Danilo: belli i “meme” (si dice così tra i giovani?) in cui ogni volta che all’Inter arrivava un laterale destro nuovo si mostrava come Danilo gli avrebbe subito “tolto il posto” diventando l’incubo di ogni new entry stagionale. Il perché è presto spiegato: per quanto fosse bravo o fosse stato pagato il nuovo giocatore avrebbe trovato la concorrenza di un uomo capace di essere sempre decisivo nei momenti importanti e di essere fondamentale per gli umori del gruppo squadra.
Se devo scegliere, tra i tanti, i momenti che più mi sono rimasti impressi nella memoria (e credo siano comuni a tutti noi interisti) ne cito due:
1) L’Inter ritorna in Champions League battendo la Lazio all’Olimpico e superandola al quarto posto nell’ultima giornata del campionato 2017/18. La squadra di Inzaghi (allora allenatore biancoceleste) va in vantaggio con F.Anderson e sembra che per l’Inter possa iniziare a calare il buio totale. La luce della speranza e della rimonta viene accesa da Danilo che segna l’1-1 in una partita che con il gol di Vecino riporta l’Inter a “riveder le stelle”. PRIMO MATTONE
2) L’anno successivo non fu più tranquillo per l’Inter. Ancora una volta la squadra di Spalletti si giocò l’accesso in Champions all’ultima giornata. I rivali questa volta erano Milan e Atalanta e per mantenere il quarto posto era d’obbligo vincere in casa contro l’Empoli che lottava per salvarsi. La partita fu epica e, per i tifosi interisti, servirono numerose ambulanze e defibrillatori a fine partita dato l’andamento da montagne russe della stessa. Sul 2-1 per noi ci volle un super Handanovic per frenare la rimonta dell’Empoli ma soprattutto un salvataggio epico di Danilone con tanto di traversa che rimarrà nella storia della società e nella memoria dei tifosi per sempre! So già che fra tanti anni parlando di quella partita si dirà ancora : “ma ti ricordi il salvataggio di D’Ambrosio sulle linea?”
Occasioni che furono decisive per il ritorno tra i grandi e di conseguenza per le vittorie che ne susseguirono. Ci sono stati altri mille episodi, gol fatti come quelli vittoria allo scadere contro Cagliari e Fiorentina o quelli evitati come in un derby vinto grazie al suo salvataggio ancora sulla linea. Non si possono citare tutti ma Danilo li ricorderà sempre come faremo noi con lui, perché le bandiere non si dimenticano e quella di Danilo mai verrà ammainata! Grazie mille Dani, vero interista. In bocca al lupo da un popolo che ti vuole bene!
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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