Conosco bene il giochino: come la Supercoppa diventerebbe equiparabile alla Champions

Conosco bene il giochino: come la Supercoppa diventerebbe equiparabile alla ChampionsTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 19 gennaio 2024, 18:55Editoriale
di Filippo Tramontana

C'è chi è preoccupato per il campionato e pensa solo al probabile (probabilissimo) sorpasso della Juventus in classifica. C'è chi si allarma perché esiste anche la possibilità che l'Inter giochi il match di Firenze staccata di 4 punti dalla vetta. Sono scenari possibilissimi, anzi realistici ma non ancora compiuti. Stiamo a vedere che succede. Però non è tempo di pensare a queste cose, abbiamo un torneo da giocare, partite importanti che possono portare ad alzare un trofeo.

Perché io so come funziona il giochino: adesso a nessuno importa nulla della Supercoppa araba, ma se per caso dovessimo perdere con la Lazio, o peggio, in finale i processi inizierebbero e la Supercoppa diventerebbe un trofeo equiparabile alla Champions League. Perché la parola fallimento e la depressione calcistica arriva appena non vinci una partita, figurarsi se dovesse capitare di perdere una coppa in cui si parte da assoluta favorita. Ragazzi siamo alle final four (mi piaceva più la finale secca) perché ce lo siamo meritati, perché abbiamo alzato la Coppa Italia battendo, tra le altre, anche la Juventus in semifinale. Oggi la Juve quella coppa la vuole vincere, non è lì per fare vacanza. Esattamente come noi adesso.

Siamo a Ryad per vincere e non per pensare al campionato, a quello avremo tempo di pensarci dopo i 4 giorni arabi sperando di avere in bacheca un trofeo in più. Vi dico anche un'altra cosa: vincere coppe non è mai banale a maggior ragione per noi abituati a non alzare coppe al cielo per tanto tempo. Dal 2011 al 2020 la bacheca nerazzurra è stata in attesa di accogliere qualche membro in più, anni difficili e, senza dubbio, dolorosi e frustranti. Ora ci siamo abituati bene, con vittorie di scudetto, Coppe Italia e Supercoppe che non ci hanno fatto per nulla schifo.

Saremmo in difetto se snobbassimo una coppa solo per la preoccupazione di vederci sorpassare dai rivali. Considerate che il ruolino di marcia della squadra è incredibile e non sarà un sorpasso con due partite in meno a spaventare la squadra. Se dovesse capitare di inseguire non sarebbe un dramma e non sarebbe nemmeno, in questo campionato, la prima volta. È già successo di dover stare dietro (e fare le guardie...) perché la Juve giocava e vinceva in anticipo e l'Inter ha sempre risposto presente riprendendosi la vetta nella sua successiva partita. Quindi calma e gesso, non si vince uno scudetto a gennaio ma si dovrà sudare come successo un paio di volte nei testa a testa con la Roma ai tempi di Mancini e Mourinho. La cosa importante sarà, nel caso, reggere l'urto di un calendario difficile a dispetto di uno, sulla carta, molto semplice della Juve. Teniamo botta che sarà un campionato difficile, ma badate bene, anche gli altri saranno costretti a vincere sempre, non solo noi!