Oaktree non vuole cedere i big: il sacrificato sarà Valentin Carboni?

Dal 2021 fino alla scorsa estate, sono stati diversi i protagonisti nerazzurri sacrificati sull'altare del bilancio. Da Lukaku ad Hakimi passando per Brozovic e Onana, ma l'Inter non ha perso valore e forza sul campo grazie al “mercato creativo” di Marotta e Ausilio, alla bravura di Inzaghi nel valorizzare il materiale a disposizione e al lavoro dei giocatori. 

I conti sono migliorati ma la politica di autofinanziamento rimane il vademecum di tutte le squadre. Di certo per la prima volta dopo diversi anni, grazie all'aumento dei ricavi e agli introiti per la partecipazione alla nuova edizione della Champions League e al Mondiale per Club, l'Inter può permettersi di non cedere alcun big e di fare tesoretto per il mercato estivo con gli esuberi e qualche giovane.

Il primo sacrificato di Oaktree potrebbe essere Valentin Carboni, argentino classe 2005: "Preconvocato dal c.t. Scaloni per la Coppa America, che potrebbe diventare un’ulteriore vetrina, Carboni è reduce dal prestito a Monza e viene valutato non meno di 30 milioni. Arrivarci non sembra impossibile, visto che in gennaio la Fiorentina era pronta a metterne sul tavolo 20", si legge su La Gazzetta dello Sport.

La rosea elenca i diversi giovani nerazzurri rientranti dai vari prestiti: "Per Satriano, protagonista col Brest che ha strappato uno storico pass Champions in Ligue 1, hanno fatto un sondaggio Stoccarda e Valencia. L’uruguaiano vale 6 milioni. Poi ci sono Sebastiano e Pio Esposito, Oristanio, Stankovic e Zanotti. Possono portare altri milioni oppure diventare contropartite in altre trattative".