Chivu detta la linea per cambiare l'Inter: flessibilità come parola d'ordine

L'approdo di Cristian Chivu all'Inter ha rappresentato la manifestazione plastica di un cambiamento, voluto innanzitutto dalla proprietà di Oaktree, di cui si è fatto portavoce e interprete primario il Presidente Giuseppe Marotta.
Il cambiamento in parola non poteva che avere la sua origine nell'ingaggio di un allenatore giovane e dalle idee moderne, come il rumeno. Flessibilità al posto di regole rigide, posizioni mobili in luogo di schemi fissi, varietà degli assetti di gioco invece di un sistema definito: sono questi gli assi portanti della nuova Inter di Chivu.
Com'è naturale che sia, l'applicazione delle idee dell'allenatore rumeno non poteva che prescindere dalla definizione comune - da parte di staff tecnico e dirigenza nerazzurri - delle specifiche innovazioni da apportare sul mercato in entrata. Così da consentire a Chivu di dare sostanza a quei principi su cui fondare la compagine da lui allenata.
Così si spiega l'acquisto di Ange-Yoan Bonny, fortemente voluto dall'ex allenatore del Parma per le sue caratteristiche tecniche e i margini di crescita che si accompagnano al suo profilo. In quest'ottica, inoltre, si legge il pressing di Chivu sulla dirigenza al fine di trovare una soluzione che possa accontentare il Parma sul fronte legato a Giovanni Leoni.
Ma, ancor più che nei casi ora citati, è nell'ottica di una "svolta tecnica e tattica" della sua Inter che l'ex tripletista ha chiesto a gran voce di affondare il colpo per Ademola Lookman. Con il suo estro e il suo dinamismo, che coincidono con l'assenza di schemi fissi e posizioni predefinite, il calciatore nigeriano rappresenterebbe la pedina ideale per completare il reparto offensivo dell'Inter. Chivu ne è estremamente consapevole: per questo insiste affinché si possa trovare un'intesa con l'Atalanta finalizzata all'approdo del classe 1997 a Milano.
Lookman è la rappresentazione emblematica del nuovo corso nerazzurro. Con Chivu che non vuole più guardare alle sue spalle: la nuova Inter è in costruzione e promette di assumere forme diverse da quelle cui ci ha abituato nelle ultime stagioni.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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