BAR ZILLO - Suggestioni primaverili

Inizia aprile e, avvicinandosi sempre più il finale di stagione, iniziano anche i rumors di mercato intorno a questo o quel giocatore. Per carità, tutto è lecito e le squadre per l’anno venturo si costruiscono adesso, non certamente a giugno: ma lasciatemi nutrire qualche dubbio rispetto a operazioni possibili e probabili. Partendo dalla notizia che, bene o male, riempie o quasi le pagine dei giornali attualmente. Lukaku e il suo ritorno. Al netto del come il ragazzo se ne sia andato, non mi è piaciuto, non l’ho minimamente gradito, per dirla tutta non l’ho proprio capito anche se ho compreso che il Chelsea è la squadra del suo cuore e non si può dire no alla squadra del cuore, siamo tutti sicuri che il ritorno del giovanotto avrebbe lo stesso valore dirompente della sua prima esperienza in nerazzurro? Perdonatemi, io qualche piccolo dubbio continuo ad averlo. Così come nutro più di qualche dubbio sulla formula che lo potrebbe riportare a Milano. Perché non bastano le telefonate di Romelu, ci vogliono i quattrini.

Scusate, qualcuno mi può spiegare il motivo per cui una società che ha appena acquistato un calciatore per una cifra intorno ai 115 milioni di euro, non 115 euro, dovrebbe regalarlo o prestarlo gratuitamente alla società da cui lo ha prelevato? Questa cosa non mi torna molto. E siamo certi che il ragazzo, attualmente tra stipendio e premi viaggia intorno ai 15 milioni di euro a stagione, accetterebbe una decurtazione del 50%, perché solo su queste basi l’Inter lo potrebbe trattare? Poi si può fare tutto, ci mancherebbe. Ma, sono sincero, la trovo una operazione non complicata, direi di più.

Così come non è tanto semplice il marchingegno che potrebbe far arrivare sulla sponda nerazzurra del naviglio Paulo Bruno Exequiel Dybala. Pallino di Marotta, infatti ce lo soffiò all’epoca con un blitz vero e proprio offrendo al Palermo cifre non congrue alle disponibilità economiche di quell’Inter, sarebbe la ciliegina sulla torta utile ad addolcire, forse, l’addio di qualche pezzo da novanta attuale. Anche qui: chi potrebbe partire? A parte Stefan, non è un mistero, gli altri – che io sappia – non è che sono desiderosi di lasciare Milano e la maglia nerazzurra. Tutti quanti, Lautaro compreso, giusto per chiarire. Insomma, è un difficile gioco di incastri. Ciò che abbiamo capito un po’ tutti è che ci aspetta l’ennesima estate sulle montagne russe. Forse. Per intanto cerchiamo di inseguire la seconda stella.

Alla prossima.