BAR ZILLO - Pare, forse, si dice...

BAR ZILLO - Pare, forse, si dice...TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 26 maggio 2022, 09:05Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

Buongiorno. Finito il campionato, finito il calcio giocato, finito l'affanno, finito lo sfogliare la margherita del genere pareggiano, non pareggiano, perdono, non perdono, ci gettiamo a capofitto nel momento clou della stagione pallonara: la compravendita dei cartellini, l'acquisizione di tizio e caio. In una parola, il mercato. Che, lo ripeto fino all'esasperazione ma comprendo essere una problematica esistenziale mia, non mi interessa più di tanto: cioè, mi piace sentire nomi esotici o indigeni accostati alla mia squadra, mi piace pensare a chi arriverà, chi partirà, chi resterà.

È indubbiamente un passatempo comune a qualunque tifoso di qualsiasi squadra di calcio e non solo. Ciò che non mi piace, o mi piace meno vedete voi, è la chiacchiera intorno al mercato. Quel susseguirsi di potrebbe, sarebbe, farebbe, dovrebbe, parrebbe, sembrerebbe, aggiungeteci ciò che più vi aggrada. Capisco e comprendo le difficoltà nel riuscire a intercettare certezze tutti i giorni, operazione impossibile: ma non reggo neanche, soprattutto, notizione vendute come sguub (avrebbe detto qualcuno), sparate a tutta pagina sui quotidiani o nel mare magnum della rete, alcuni davvero alla pura ricerca del clic, purtroppo, sulla base di una lunghissima serie di periodi ipotetici.

Le indiscrezioni ci stanno, eccome se ci stanno, fanno anche parte di quell'imponderabile che dà sapidità al mercato. Entro certi limiti. Ecco il motivo per cui, se leggo titoloni che parlano di Inter, del mercato che sarà, delle cessioni, dei debiti, del crollo verticale di Suning, dell'armageddon nerazzurro, del finiremo presto - i libri in tribunale argomento gettato nel dimenticatoio, non attecchisce più - cerco di razionalizzare in base a quel poco che so. Forse qualcuno partirà: forse, non ci sono certezze oggi, al massimo sensazioni. Che con le certezze, giusto per chiarire, non hanno nulla da condividere. E, anche dovesse partire qualcuno, non sto a tornare sulla scorsa estate, lì si è trattato di un unicum e non della regola, qualcuno arriverà. L'intenzione della proprietà, per quel minimo che mi è dato sapere, non è indebolire la rosa o tornare nel limbo dell'Europa League, lontano anni luce dalla lotta scudetto. Poi, per carità, ciascuno è giusto che pensi come meglio crede. Se ad agosto saremo palesemente indeboliti ne riparleremo.

Alla prossima.