BAR ZILLO - Le contropagelle: Calhanoglu ghiacciolo, Skriniar leader di spessore mondiale
HANDANOVIC: cose buone. Poi cose incommentabili. Poi ancora cose buone. Alternato, come il passo di danza. 6
D’AMBROSIO: lo metti, lui c’è. Sempre. Affidabile. 6,5
SKRINIAR: non ci sono più parole. Leader di spessore mondiale. 8
BASTONI: impacciato, confuso e (in)felice. Smarrito. 4,5
DUMFRIES: proporsi si propone. Cercare di fare cerca. Correre corre. Incompreso. 6,5
dal 59° DARMIAN: difende. E non solo. Ordinato. 6
BARELLA: primo tempo pessimo, cresce alla distanza. 6, ti stimo.
BROZOVIC: al rientro riprende in mano la squadra. Che spesso non lo segue. Direttore. 6,5
dal 78° GAGLIARDINI: si mette lì, lì nel mezzo. E randella. Bastione. 6
CALHANOGLU: sul primo tira una ciofeca. Sul secondo nervi saldissimi. Non sempre presente ma coraggioso. Ghiacciolo. 6
dal 78° VIDAL: qualche errore di troppo. Impreciso. 5,5
PERISIC: non il solito da sette, sette e mezzo. Ma sempre pronto alla bisogna. Garanzia. 6,5
DZEKO: non bene, come il suo compagno di reparto. Molle. 5
dal 90° GOSENS: senza voto
LAUTARO: non bene è eufemistico. Ma non è che altri stiano facendo faville. Vittima. 5
dal 59° CORREA: ma come si fa. No, come si fa. Incomprensibile. 4
SIMONE INZAGHI: brutto approccio, primo tempo sterile e senza idee, salvato dal rigore ripetuto. Nell’intervallo mette mano alla squadra che lascia giocare gli avversari e a momenti, nel finale, raddoppia pure. Alcuni cambi discutibili, facciamo discutibilissimi. Ma ha vinto. E chi vince partite come questa ha (quasi) sempre ragione. 6,5
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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